Serata dedicata all’Avo al Rotary Club Chianciano Chiusi Montepulciano

Al Rotary Club Chianciano Chiusi Montepulciano c’è stata un’importante

serata dedicata all’ AVO ( Associazione Volontari Ospedalieri); il

Presidente del Club Matteo Mazzamurro aveva invitato la Signora Patrizia

Cateni Rossi Ferrini che nel I980 aveva fondato il primo gruppo toscano

a Firenze.

 

L’AVO è un volontariato totalmente gratuito tanto che gli aderenti

affermano “si entra a mani vuote e si esce a mani vuote” ma è con il

cuore e con l’affetto che offrono il loro tempo a chi è solo e nella

sofferenza. I volontari AVO non devono minimamente interferire

sull’operato dei medici e degli infermieri né devono sovrapporsi ai

familiari devono solo intervenire quando si accorgono che il malato ha

bisogno di qualcosa di pratico o anche solo di parlare, e questa loro

presenza e solitamente molto gradita.


La loro divisa è tutt’altro che pomposa è infatti un camice bianco con

il colletto azzurro (in modo da differenziarla da quella del personale

interno) ; non hanno alcuna gerarchia, sono tutti semplici volontari

anche se evidentemente alcuni hanno l’onere organizzativo dei turni

(alcune ore in un giorno a settimana) e delle altre esigenze

dell’associazione.

All’Ospedale di Nottola l’AVO opera dal 2004 quando la dott.ssa Marilena

Fantacci Fanciulli, responsabile del Laboratorio di Analisi, iniziò con

pochissime persone ma con tanto entusiasmo, ora i Volontari AVO sono 25

coordinati dalla sig.ra Donatella Ascani Contucci e svolgono il loro

servizio in ogni reparto perché i vari direttori ne hanno richiesto

l’intervento.

Anche l’attuale Presidente del Rotary Chianciano Chiusi Montepulciano,

Matteo Mazzamurro è volontario ospedaliero e comunque ancora una volta

il Rotary con questa serata ha messo in evidenza un problema di

importanza capitale: la necessità di assistere i malati con un sorriso,

con una carezza, con una parola di conforto.

Per poter essere Volontario AVO bisogna avere l’animo disposto a

spogliarsi dei propri piccoli egoismi per servire a cuore aperto gli

altri senza pretendere alcun riconoscimento.

La signora Donatella (tel. 339 7682032) è disposta ad incontrare chi

fosse interessato a conoscere meglio l’AVO ed eventualmente a farne

parte per dare sollievo a chi è ammalato e, anche perché è evidente che

prima o poi tutti potrebbero avere bisogno di qualcuno che ti stringa

affettuosamente la mano perché solo e sofferente.