Savall, lo “Sherlock Holmes” della musica al Duomo

Venerdì tornerà la grande musica nella Cattedrale di Siena. Il 6 maggio alle ore 21 Jordi Savall eseguirà Canti e danze in onore della Vergine Nera dal monastero di Monserrat dal Llibre Vermell de Montserrat. E’ il secondo appuntamento della terza edizione di Laudetur, il festival che prova a costruire un ponte tra musica e spiritualità.

Il catalano Savall, che si esibirà insieme all’ensemble Hesperion XXI e a La Capella Reial de Catalunya, è una personalità musicale tra le più polivalenti della sua generazione.
Da più di cinquant’anni è impegnato nel far conoscere al mondo meraviglie musicali lasciate nell’oscurità, nell’indifferenza e nell’oblio. Egli scopre e interpreta queste musiche antiche, sulla sua viola da gamba o come direttore. Le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di nuovi progetti sia musicali sia culturali, lo situano tra i principali attori del fenomeno della rivalutazione della musica storica. Ha fondato, con Montserrat Figueras, i complessi Hespèrion XXI (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989).

Nel corso della sua carriera, Savall ha registrato e pubblicato più di 230 dischi nei repertori medievali, rinascimentali, barocchi e classici, con una particolare attenzione al patrimonio IMG_9173©Teresa Llordés copiamusicale ispanico e mediterraneo. Per questo lavoro ha ricevuto numerosi premi, come diversi Midem Awards, degli International Classical Music Awards, e un Grammy Award. I suoi programmi di concerto hanno saputo trasformare la musica in uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra i popoli e le differenti culture, a volte in conflitto. Non è un caso quindi che, nel 2008, Jordi Savall sia stato nominato ambasciatore dell’Unione Europea per un dialogo interculturale e, a fianco di Montserrat Figueras, “Artista per la Pace”, nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO.

La sua feconda carriera musicale è stata coronata da ricompense e distinzioni sia nazionali, sia internazionali, tra cui possiamo citare i titoli di dottore “honoris causa” delle Università di Evora (Portogallo), Barcellona (Catalogna), Lovanio (Belgio) e Basilea (Svizzera). Ha anche ricevuto l’insegna di Cavaliere della Legione d’Onore della Repubblica Francese, il Premio Internazionale della Musica per la Pace, del Ministero della Cultura e delle Scienze della Bassa Sassonia, la Medalla d’Or del Governo Regionale della Catalogna e il prestigioso premio Léonie Sonning, considerato come il Premio Nobel per la musica. “Jordi Savall mette in evidenza una comune eredità culturale infinitamente varia. È un uomo per i nostri tempi.” (The Guardian, 2011).

Dopo il concerto di Savall, il terzo appuntamento con Laudetur 2016 sarà il 9 giugno con Angelo Branduardi e il suo Da Francesco a Francesco – Il cantico di Frate Sole. Il progetto musicale era nato nel Duemila in concomitanza con il Giubileo e traeva ispirazione dal Cantico delle Creature, scritto dal frate di Assisi poco prima della sua morte. Il cantautore lombardo, in onore di Padre Bergoglio che salendo al soglio pontificio ha scelto di chiamarsi Francesco, ha deciso di riproporre dal vivo l’intero album, composto da dodici brani, non a caso in contemporanea con il Giubileo indetto per il 2016 dedicato alla Misericordia.

Il festival si concluderà il 18 novembre, compleanno della Cattedrale, con la Messa dell’Incoronazione di Wolfang Amadeus Mozart eseguita dall’Ensemble Symphony Orchestra con il Coro dell’Opera di Parma.

L’ingresso per i concerti nella Cattedrale sarà gratuito, fino ad esaurimento dei posti.