Ritorna il festival dedicato ai partigiani

Dal 2 al 5 giugno il Festival Resistente di Montemaggio ricorderà, con concerti e dibattiti, il sacrificio dei partigiani senesi.

La rassegna che celebra il coraggio dei partigiani ritorna a Montemaggio. E’ stato presentato ieri a Colle di Val d’Elsa il programma 2016 del Festival Resistente, giunto quest’anno alla terza edizione. Erano presenti Francesco Corsi, coordinatore dell’ANPI Valdelsa, Silvia Folchi, presidente dell’ANPI provinciale di Siena, e il partigiano Guido Lisi. L’iniziativa, organizzata dalle ANPI della Val d’Elsa, si svolgerà dal 2 al 5 giugno per quattro giorni all’insegna di concerti, presentazioni di libri, confronti e molto altro ancora. Il primo giorno il Festival Resistente avrà luogo a Bottega Roots, in Piazza Unità dei Popoli a Colle; mentre gli altri tre giorni si sposta, come da tradizione, a Casa Giubileo sul Montemaggio, dove 72 anni fa 19 partigiani vennero brutalmente fucilati da un gruppo di fascisti.

«La scelta di Casa Giubileo non è chiaramente casuale – spiegano gli organizzatori –. È la cornice perfetta per mantenere vivo il ricordo e allo stesso tempo per confrontarsi e riflettere sul rapporto tra Resistenza e attualità. Abbiamo deciso di realizzare un festival di più giorni per tornare a “vivere” uno di quei luoghi della memoria che rischia di essere frequentato soltanto in occasione della commemorazione dell’eccidio». «Quest’anno – continuano – abbiamo rivolto un’attenzione particolare alla Costituzione, protagonista del consueto concorso rivolto agli studenti delle scuole valdelsane e di una tavola rotonda che vedrà (fra i tanti ospiti) anche la partecipazione di Nadia Urbinati (presidente nazionale di Libertà e Giustizia)».

resistenza2Non mancheranno i concerti, tutti gratuiti. Torneranno I Disertori e il Coro Garibaldi d’Assalto di Pardo Fornaciari, tornerà il rapper senese Zatarra. E poi, tra le novità musicali, De’ Soda Sisters, i Fratelli Rossi, il Muro del Canto, i valdelsani Espatrio, che chiuderanno il festival insieme a A Glowing Orange e a I fratelli tute blu.

Non mancheranno nemmeno le presentazioni dei libri, né il trekking partigiano sui luoghi della memoria di Montemaggio. Infine, siccome la Resistenza non ha confini, nel programma del Festival Resistente trova spazio anche l’incontro “La Memoria scomoda. Di guerre civili, rimozioni e fosse comuni”, a cui parteciperanno Rafael López (Asociación Recuperación Memoria Histórica y Justicia Andalucía) e Jacopo Rosatelli (Dott. di ricerca in studi politici).

«Un’iniziativa come questa, che ha l’obiettivo di coltivare il ricordo della memoria, è importantissima per non rischiare che il sacrificio fatto da tanti giovani di allora sia stato vano». Parole di Guido Lisi, che conosceva bene i partigiani rimasti uccisi a Casa Giubileo e che conclude: «Provo una grande soddisfazione nel vedere come questi ragazzi abbiano preso con entusiasmo le redini in mano e portino avanti i valori della Resistenza».

Il Festival Resistente di Montemaggio gode del patrocinio dei Comuni di Tavarnelle Val di Pesa, Certaldo, Monteriggioni, Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa.
L’evento è realizzato in collaborazione con Associazione Mosaico, Circolo ARCI Buenavista, La Ginestra, Amici della Montagnola, Girografando il Mondo, ll Bosco Fuoritempo, Macelleria Gori, Bottega Roots e Tiemme – Toscana Mobilità.