Radicofani – L’intensa domenica degli antichi mestieri

Giornata conclusiva domani, (DOMENICA 3 GIUGNO) per la Festa degli antichi mestieri. Tutta Radicofani è al lavoro: Proloco, Comune, contrade, Asd Motorsport Radicofani, centro Auser e attività commerciali stanno collaborando per una iniziativa di grande successo, nata per far riscoprire attrezzi e mestieri del secolo scorso, perfino con la ricostruzione delle varie fasi della trebbiatura con attrezzi dell’epoca, e vuole valorizzare i prodotti della Val d’Orcia e dell’Amiata, ma anche senesi e toscani.  La festa apre alle 10 con lo “sdigiuno” contadino e la mungitura. Alle 15,30 rievocazione della trebbiatura e accimatura del pagliaio. Alle 17 l’esibizione del gruppo itinerante Organicanto e, alle 21.30, ballo con i Pathos.

 

Lo spirito è di mostrare mestieri “viventi”, con fasi di lavorazione veritiere. Anche oggi, nella giornata conclusiva dell’eventoil borgo medievale darà la possibilità di fare un ulteriore passo indietro nel tempo, richiamando come di consueto un grande pubblico: antiche macchine agricole, fabbri, falegnami, calzolai, cantine aperte, lavandaie, ricamatrici, armaioli e botteghe artigiane animeranno tutte le vie del borgo così come era una volta. Si potrà assistere anche alla conciatura delle pelli, alla costruzione di archi e alla promozione del tiro con l’arco, a cura della compagnia arcieri cacciatori Prima. Durante la festa funzioneranno stands gastronomici al coperto con menu della tradizione contadina. Da non perdere la specialità del luogo: i cazzagnoli, pasta simile ai pici ma più grezza e irregolare.