Poggibonsi ricorda la propria Liberazione dal nazifascismo

La Città di Poggibonsi ricorda le ore della Liberazione dal nazifascismo di sessantasette anni fa. Appuntamento per lunedì 18 luglio con due momenti fondamentali delle celebrazioni per ricordare la Liberazione di Poggibonsi avvenuta sessantasei anni fa, il 18 luglio del 1944, grazie alle brigate partigiane e alle truppe Alleate del generale Juin. Per festeggiare l’anniversario della Liberazione della città dal fascismo e dalle truppe di occupazione naziste, il Comune di Poggibonsi e la sezione locale dell´Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) prevedono alle 18,30 in piazza XVIII luglio la deposizione di una corona alla lapide in memoria della Liberazione, alle 19 poi nella Biblioteca comunale Pieraccini di viale Marconi sarà deposta una corono al cippo dedicato ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli uccisi dai fascisti nel 1943 a Reggio Emilia.

 

Per informazioni è possibile contattare l’Urp al numero 0577.986203 o visitare il sito del Comune www.comune.poggibonsi.si.it.

 

 

La Liberazione di Poggibonsi

 

Poggibonsi fu liberata il 18 luglio del 1944 dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale è stato il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l´occupazione nazi-fascista, fianco a fianco con le truppe alleate che avevano superato lo sbarramento tedesco nella zona di Cedda. Dopo i partigiani inseguirono i tedeschi fino oltre Barberino Val d´Elsa. Oltre ai partigiani, la liberazione di Poggibonsi avvenne in seguito all´avanzata delle truppe del corpo di spedizione francese comandate dal generale Alphonse Juin. Il fronte della guerra si spostò a Poggibonsi dopo che le truppe avevano combattuto aspramente nella zona tra Colle Val d´Elsa e San Gimignano. I soldati entrarono a Poggibonsi dove trovarono soltanto le macerie di una città deserta colpita dai bombardamenti alleati durante i mesi dell´occupazione tedesca.

 

Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell´antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l´impegno della Resistenza.