In scena giovedì 15 dicembre nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Siena, Babel 011. Storia collettiva di Cosmocaos

In scena giovedì 15 dicembre alle ore 20:00, nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Siena, Babel 011. Storia collettiva di Cosmocaos, rappresentazione organizzata nell’ambito degli “Incontri del giovedì” proposti dalla Soprintendenza BSAE di Siena e Grosseto.

La drammaturgia originale è nata nell’ambito del progetto didattico “L’antico fa testo”, diretto e coordinato da Donatella Puliga, docente del Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sul Mondo Antico dell’Università di Siena, in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto, in particolare con Anna Maria Guiducci, Direttore dei Servizi Educativi.

Lo spettacolo in atto unico, diretto da Francesco Puccio (regista del gruppo teatrale Kalokagathoi), prende le mosse da un lavoro di traduzione di testi greci e latini incentrati su alcuni miti scelti che, a parere degli studenti e dottorandi che hanno preso parte al laboratorio di traduzione e di scrittura creativa, parlano all’uomo contemporaneo con la stessa forza con cui si rivolgevano agli antichi. Il laboratorio didattico sulla traduzione è sfociato in un copione che scandisce l’azione scenica in diversi momenti, che trovano spazio nei vari ambienti della Pinacoteca senese, a partire dal chiostro del piano terra fino alle sale dedicate alla pittura rinascimentale e barocca, attraverso evocative coincidenze fra gli oggetti mitologici della rappresentazione e i soggetti figurativi di alcuni quadri.

Francesco Puccio, allievo del grande regista Nin Scolari, da alcuni anni scrive e allestisce spettacoli in aree archeologiche e in siti storici italiani, lavorando ad un teatro di ispirazione “antropologica”, ossia focalizzato su emozioni ed esperienze umane portate in scena mediante corrispettivi simbolici e artistici, in maniera molto distante dall’imitazione di caratteri tipica del teatro di stampo tradizionale.

Babel 011 è il risultato di un confronto intenso fra persone, ambiti ed epoche fra loro differenti, un percorso teatrale assai significativo per gli studenti che non avevano mai esplorato né la scrittura di un copione né la recitazione, culminante in una scoperta per nulla banale: è possibile parlare un’infinità di lingue diverse ma dicendo, in fondo, le stesse parole.

 

Ingresso libero; per info: sbsae-si.urp@beniculturali.it; tel. 0577 41246