Montepulciano: Mozart al “Cantiere”

finta semplice costume

Nella giornata del 24 luglioIl 40esimo Cantiere Internazionale d’Arte si apre alle 18 con la performance musicale Tutti giù per terra: protagonisti sul palco di Piazza Grande saranno i musicisti e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che hanno partecipato al corso incentrato sul metodo “Orff”. Il progetto, a cura di Ciro Paduano e Marcella Sanna, ha proposto nei mesi scorsi la metodologia didattica Orff-Schulwerk quale via per sviluppare attività e spunti di riflessione sull’insegnamento a favore dei ragazzi in età scolare. Lo spettacolo Tutti giù per terra conclude il percorso formativo con il coinvolgimento di 25 docenti.

 

A seguire, al Teatro Poliziano andrà in scena alle 21.30 La finta semplice, opera buffa composta dal genio di Mozart, nel nuovo allestimento di Caterina Panti Liberovici. Il dramma giocoso è la prima opera scritta da un Mozart appena dodicenne, ispirata ad un libretto di Carlo Goldoni, firmato da Marco Coltellini. Le vicende e gli intrighi sentimentali dei personaggi in scena danno vita ad uno spettacolo che vede protagonisti sette cantanti provenienti da tutta Europa. L’esecuzione musicale è affidata all’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester: sul podio salirà il maestro Roland Böer, direttore artistico e musicale del Cantiere. La regia interpreta la trama con un’emotività decisamente attuale, alludendo anche esplicitamente alle situazioni più piccanti. L’elegante scenografia, firmata da Sergio Mariotti, è impreziosita dalle luci di Chiara Lussignoli.

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

Caterina Panti Liberovici, con il suo dinamismo creativo, rimane fedele all’intreccio originale, pur inserendo nuovi elementi di riflessione nella psicologia dei personaggi: “La musica di Mozart libera i protagonisti dalla tradizione in cui il libretto li relega: ogni soggetto ha le sue peculiarità sessuali che lo inducono a non distinguere l’amore reale dall’avventura estemporanea. Il tema centrale sta tutto nell’eterna antitesi tra ciò che crediamo di desiderare e ciò di cui abbiamo intimamente bisogno”.

 

L’appuntamento con l’opera lirica al Poliziano di Montepulciano (in replica anche sabato 25 luglio alle 21.30 e domenica 26 luglio alle 17) sarà preceduto dall’Aperitivo all’Opera, formula pensata dal Cantiere per creare un dialogo tra gli artisti e il pubblico, subito prima dell’apertura di sipario.