Le forme e i suoni di Isha Bøhling a “StARTers – assaggi d’arte”

Un universo fatto di pittura, scultura e musica in cui è costante l’attenzione per forme, schemi, motivi geometrici che si ripetono in configurazioni apparentemente casuali, in realtà simbolo di perfezione e di un ordine che ricerchiamo ma che sfugge a ogni nostro tentativo di classificazione.

E' quello che racconterà al pubblico di “StARTers” Isha Bøhling, artista inglese basata a Londra, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di novembre, protagonista dell'incontro di martedì 13 novembre del calendario di "assaggi d'arte" (ore 18, Siena, via Tommaso Pendola, 37 – ingresso libero).

La ricerca artistica di Isha Bøhling muove dal desiderio di indagare e svelare il senso, il significato, la storia che sta dietro alle cose: succede nelle sue sculture sonore, lavori di cui la stessa Bøhling scrive ed esegue i brani musicali e che spesso utilizzano oggetti quotidiani per dar vita a racconti che scavano indietro nel tempo alla ricerca di echi del passato, frammenti di storie non dette a cui l'artista dà voce con le sue opere; succede nei suoi quadri, in cui schemi e modelli rispondono all'esigenza di trovare un ordine dietro l'apparente caos, così come comporre musica equivale ad accostare suoni per dar loro una forma compiuta.

“Sono affascinata dagli schemi e dal loro significato – spiega Bøhling - Tutti noi ne siamo attratti e la ragione è che rappresentano le basi del mondo in cui viviamo. Se osserviamo al microscopio la realtà che ci circonda, gli schemi che vediamo ci lasciano stupefatti con le loro configurazioni geometriche e i motivi che si ripetono secondo una logica matematica: per la loro perfetta simmetria, e allo stesso tempo per l'abilità di sfuggire ad ogni nostro tentativo di classificazione proprio mentre ricerchiamo un senso”. Gli schemi diventano, così, uno strumento per arrivare alla “soglia della conoscenza”.

Il calendario completo di “StARTers” è disponibile sul sito www.sienaart.org

Isha Bøhling
Visiting artist del Siena Art Institute per il mese di novembre, Isha Bøhling è un'artista basata a Londra che lavora nel campo della pittura, della scultura, del suono, oltre che come curatrice. I suoi lavori sono stati esposti in Europa, Asia, Stati Uniti e Sud America. Ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Gongju, in Corea del Sud, ed è stata tra gli artisti protagonisti di “Transit” al Centro Cultural Recoleta, Buenos Aires, Argentina e di “Mars Now” al Rua Sympatica, San Paolo, Brasile.

Tra le sue recenti mostre a Londra, da segnalare ‘Systems and Patterns’ alla Whitechapel Gallery, ‘Crash Open’ alla Charlie Dutton Gallery, con lavori selezionati da Matthew Collings, e 'Dig Down in Time' alla Man and Eve Gallery. Negli Stati Uniti, Bøhling ha esposto in ‘Twin Twin’ alla Pierogi Gallery, New York e in ‘8x8x8’ alla Soap Factory, Minneapolis. E' stata finalista al John Moores 23 Painting Prize, Artsway Red Mansions Prize e all'Observer Student Prize.