Le donne, la violenza, il potere. Il Soroptimist Club Siena spinge per il ruolo femminile

Ne hanno parlato il 10 dicembre, in occasione dell’evento annuale del Soroptimist Day. Ma anche il 24 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Dagli anni ’50 il Soroptimist International ha adottato come principio ispiratore la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” e da allora il 10 dicembre è un momento di incontro e riflessione celebrato in tutto il mondo, ma anche occasione per raccogliere fondi finalizzati alla realizzazione dei progetti umanitari che riguardano
donne e bambini in situazioni disagiate nel mondo. Quest’anno l’appello per il Soroptimist Day è stato sul tema “Women, Water & Leadership”, in quanto anche nella gestione dell’acqua, bene primario e fondamentale,
le donne dovranno essere coinvolte a tutti i livelli.
Nel corso della Conviviale è stata organizzata una ricca lotteria il cui ricavato sarà destinato a favore dei progetti inseriti in tale ambito, contribuendo quindi alla possibilità concreta che le ragazze dei paesi in via di sviluppo possano dedicarsi allo studio.

In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, inoltre, allo scopo di sensibilizzare la popolazione su tale problematica e di fornire un importante supporto, il Soroptimist Club di Siena ha organizzato un incontro dal titolo “Analisi e riflessioni sul fenomeno della violenza sulle donne a Siena e Provincia”.
La conferenza, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità ha visto l’intervento del Sindaco Bruno Valentini e dell’Assessore alle Pari Opportunità Tiziana Tarquini; di rilievo i relatori presenti, nell’ordine il Commissario Capo Dott. Enzo Tarquini, Dirigente Squadra Mobile Polizia di Stato, il Capitano Alberto Pinto, Comandante Compagnia Carabinieri di Siena e la Dott.ssa Elena Lorenzini, psicologa dell’Associazione “Donna chiama Donna”, i quali hanno trattato la tematica analizzando i diversi aspetti propri dei mondi ai quali appartengono.
L’iniziativa è stata sviluppata sul tema Orange the World, proposto dalle Nazioni Unite, invitando ad attivarsi e colorarsi di arancio in un’azione comune di sensibilizzazione; tutta la comunicazione dell’evento è stata quindi realizzata in arancio, così come la piccola spilla che è stata donata a tutti i partecipanti, da indossare in virtù dell’attivismo contro un fenomeno che non possiamo permettere passi inosservato.