Le Contrade donano le bandiere alla Guardia di Finanza: “L’anima di Siena è nel legame tra le Fiamme Gialle e la città”

“Tutte le città hanno un’anima, ma in poche la sanno esprimere. Qui quest’anima si respira, la si respira nel quotidiano, nel Palio e nell’amore che i senesi hanno verso le loro contrade. E l’amore si esprime oggi nelle bandiere che sono la sintesi di questo concetto”.

Sono le parole del generale Bruno Bartoloni, comandante regionale della Guardia di Finanza toscana e ospite oggi al comando delle Fiamme gialle senesi in occasione della consegna delle bandiere da parte delle contrade. Con lui erano presenti i priori ed il comandante provinciale Giuseppe Marra in una cerimonia dove si è rimarcato più volte il forte legame che esiste tra la Gdf e le 17 consorelle.

Una rapporto di “fatti e non di parole”, ha evidenziato nel suo intervento il rettore del Magistrato delle contrade Gianni Morelli sottolineando poi anche l’aspetto “affettivo e non solo istituzionale” del gesto. “Tutti abbiamo a cuore l’armonia del nostro tessuto sociale. E lo abbiamo evidenziato durante la pandemia”, ha aggiunto il rettore che poi, a margine dell’iniziativa, ha evidenziato come “sia facile amare il Palio”, ma come “bisogna lavorare” per fare emergere “il valore delle contrade”.

“Siamo onorati di aver ricevuto questo omaggio”, che “rappresenta il segno tangibile di due realtà che hanno elementi in comune: storia, tradizione, senso delle regole”. Così il colonnello Giuseppe Marra. “Al mondo delle contrade ci siamo avvicinati per contribuire ad un costruttivo scambio di idee – ha continuato -. Siena è una città gelosa del suo passato, ma che guarda al futuro. E con questa consegna odierna anche noi mettiamo un tassello in questa storia con l’auspicio di un’interazione ancora più fattiva” con le contrade.

Le Fiamme Gialle hanno poi donato ai rioni un oggetto di rappresentanza: un piccolo soldatino in uniforme d’epoca . “Spero possa entrare a fare parte di questa città”, ha proseguito Marra.

KV

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