La notte alla Corte dei Miracoli diventa grunge

Una serata dedicata all’impatto del grunge sull’underground musicale senese quella che avrà luogo alla Corte sabato prossimo (1 dicembre): estranei ai cliché legati all’eroismo maledetto di Kurt Cobain, i musicisti coinvolti ripercorreranno sul palco un pezzo di storia della musica italiana di “provincia”, quella maturata nelle cantine e nei casolari di campagna, dove i cultori dell’alternative rock hanno profondamente trasformato il proprio modo di fare musica sotto l’influenza del celebre movimento di Seattle. L’evento (sempre ad ingresso libero, come consuetudine quest’anno) si aprirà con il concerto dei Linguamatic, storica formazione senese in auge alla fine degli anni ’90: Andrea Tabacco voce e chitarra, Francesco Fosi al basso, Corrado di Pompeo alla batteria. A seguire il concerto dei Mooka Sacra, recente formazione che riunisce musicisti provenienti da band e progetti molto diversi: Giacomo Frati alla chitarra, Francesco Fosi al basso, Filippo Guidarelli alla batteria. Per concludere una selezione rock curata da Giacomo Frati.Appuntamento per sabato prossimo nello storico locale senese con i concerti di Linguamatic e Mokka Sacra

Una serata dedicata all’impatto del grunge sull’underground musicale senese quella che avrà luogo alla Corte sabato prossimo (1 dicembre): estranei ai cliché legati all’eroismo maledetto di Kurt Cobain, i musicisti coinvolti ripercorreranno sul palco un pezzo di storia della musica italiana di “provincia”, quella maturata nelle cantine e nei casolari di campagna, dove i cultori dell’alternative rock hanno profondamente trasformato il proprio modo di fare musica sotto l’influenza del celebre movimento di Seattle. L’evento (sempre ad ingresso libero, come consuetudine quest’anno) si aprirà con il concerto dei Linguamatic, storica formazione senese in auge alla fine degli anni ’90: Andrea Tabacco voce e chitarra, Francesco Fosi al basso, Corrado di Pompeo alla batteria. A seguire il concerto dei Mooka Sacra, recente formazione che riunisce musicisti provenienti da band e progetti molto diversi: Giacomo Frati alla chitarra, Francesco Fosi al basso, Filippo Guidarelli alla batteria. Per concludere una selezione rock curata da Giacomo Frati.