La Banca di Asciano si racconta

Un libro per raccontare la nascita e lo sviluppo di un istituto di credito in simbiosi con un territorio fatto di storie e di persone in un percorso lungo un secolo. Tutto questo è “100 anni di Bancasciano” il volume scritto da Antonella Leoncini per celebrare l’importante traguardo raggiunto dalla banca, che sarà presentato sabato 22 ottobre in occasione della Festa del Socio in programma ad Asciano (ore 17,45).

 

Otto capitoli e oltre 220 pagine ricche di foto descrivono il cammino e l’evoluzione della Cassa Rurale di Prestiti istituita il 29 giugno 1911 da don Umberto Geremia e altri soci fondatori. A far da filo conduttore le vicende storiche (le due Guerre Mondiali e gli anni della ricostruzione fino all’epoca contemporanea), il forte legame con il tessuto sociale, lo sviluppo progressivo, che ha sempre privilegiato l’equilibrio e il rispetto del territorio, valorizzando la sua vocazione di banca della comunità e coniugando tradizione e nuove opportunità. Un capitolo del libro è dedicato allo sguardo sul futuro, un altro alla grande attenzione di Bancasciano per l’arte, per le nuove generazioni, per lo sport dilettantistico e non solo, per il volontariato locale. Un volume che tra le pagine descrive la crescita dell’istituto di credito, dalla sede originaria nel capoluogo delle Crete, fino alle attuali dieci filiali in vari comuni della provincia di Siena e Arezzo e quasi 3mila soci.

Numeri e storie spiegati attraverso le testimonianze dell’attuale presidente Paolo Lorenzoni, del direttore generale Marco Guerrini, del parroco di Asciano don Luca Bonari, del presidente di Federcasse nazionale Alessandro Azzi e del presidente Federazione Toscana Bcc Florio Faccendi in un volume che non è solo uno sguardo al passato, ma “un patrimonio da trasmettere alle generazioni future con lo stesso entusiasmo e la stessa fiducia che hanno sempre ispirato coloro che hanno lavorato ed agito per Bancasciano”