Il Risorgimento torna protagonista ad Asciano con una mostra e un concorso per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Da Siena ad Asciano proseguono gli eventi per i 150 anni dell’Unità d’Italia, organizzati dall’Istituto Professionale per il Commercio e il Turismo “G. Caselli” di Siena, in collaborazione con l’associazione “Il PRISMAmultimedia”. Mercoledì 21 dicembre il risorgimento torna protagonista della giornata storico-culturale che prenderà il via alle ore 10.30, presso la scuola media “Sandro Pertini” di Asciano, con l’incontro con una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri del comune ascianese e di Siena, che segnerà l’apertura della mostra “I nostri primi 150 anni”. Le celebrazioni dedicate al 150esimo anniversario della patria si concluderanno con la premiazione del concorso letterario dedicato al giornalista, poeta e scrittore senese Ezio Felici.

Le iniziative si inseriscono all’interno di “Caselli eventi”, un progetto che è ormai parte integrante dell’offerta formativa dell’istituto. “Lo scopo della giornata – spiega Valeria Bertusi, dirigente scolastico del Caselli di Siena – è di avvicinare i ragazzi al grande tema dell’Unità nazionale e dei valori universali che stanno alla base dell’esistenza di ogni paese civile e democratico. Un obiettivo che siamo riusciti a centrare grazie anche alla collaborazione con la scuola Sandro Pertini, con l’arma dei carabinieri di Asciano e del centro culturale “IL PRISMAmultimedia” di Siena che, con la direzione artistica di Daniele Sasson, ha avuto un ruolo determinante e trainante per tutte le iniziative che l’Istituto ha promosso per questo 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: dalla Festa della Toscana del 2010 sino ad oggi”.

Mostra di grafica e pittura dei lavori degli alunni della scuola di Asciano.Momento saliente della giornata che chiude gli eventi dedicati all’Unità d’Italia sarà l’incontro con una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri di Asciano e di Sienaa, che ha lo scopo di promuovere una collaborazione armoniosa e fattiva tra il mondo della scuola e i tutori dell’ordine. “La presenza dell’Arma – ricorda Valeria Bertusi, dirigente del Caselli – è stata voluta al fine di promuovere una collaborazione armoniosa e fattiva tra il mondo della scuola e i tutori dell’ordine. Il rispetto delle regole comuni alla base di ogni convivenza civile è infatti l’obiettivo prioritario nella formazione dei giovani per la nostra società”. La riflessione sarà arricchita dall’apertura della mostra itinerante “I nostri primi 150 anni”, aperta da mercoledì 21 dicembre e fino al 7 gennaio nei locali della scuola media “Sandro Pertini”, dove saranno esposti i lavori creativi realizzati degli alunni della scuola media di Asciano e Rapolano sotto la guida dell’insegnante di educazione artistica Sandra Andreini.

II premio letterario Ezio Felici. La giornata si concluderà con la consegna dei riconoscimenti, istituiti alla memoria del giornalista, poeta e scrittore senese Ezio Felici. Un concorso che ha visto gli studenti delle due classi terze della scuola media di Asciano, guidati dalle insegnanti Ida Sadotti e Marusca Saletti, cimentarsi in diversi generi artistici e letterari: giornalismo, teatro, canzoni, poesia e prosa. “Gli studenti – spiega il poeta Federico Romagnoli che ha curato la parte critica del Premio – si sono misurati con il tema risorgimentale, dimostrando di sapersi immedesimare nella parte dei carbonari e degli aderenti alla Giovine Italia, ma anche di saper vestire i panni di semplici cittadini che vivevano il fermento dell’Unità. I risultati, poi, sono stati sorprendenti, sia per la buona prova di scrittura fornita, sia per il grande carico emotivo riversato negli scritti”. I 23 elaborati frutto del contributo degli studenti della scuola di Asciano sono stati inseriti nella pubblicazione realizzata dall’Istituto Caselli in cui sono state raccolte le opere scritte dagli oltre 100 partecipanti al concorso. “Il Premio– conclude Beatrice Cappelli, coordinatrice del progetto “Caselli eventi” – ha svolto una positiva funzione di stimolo e di riflessione, più che di competizione, e ha permesso agli studenti di approfondire, in maniera personale e originale, la conoscenza di avvenimenti e personaggi storici del nostro territorio”.