Khozyainov e il suo pianoforte alla Chigiana

Il talentuoso pianista russo Nikolay Khozyainov arriva a Siena. Alle 18 si esibirà a Palazzo Chigi Saracini in via di Città, nell’ambito della Micat In Vertice, la stagione concertistica invernale dell’Accademia Chigiana giunta quest’anno alla 93a edizione.

Di forte impegno il programma, che sarà dedicato al grande romanticismo di Chopin, Liszt e Schumann. Del primo autore, Khozyainov proporrà l’ampia Ballade n. 2 op. 38 e i due Valzer op. 64 n. 1 e op. 64 n. 2. Di Liszt, invece, il raro ciclo di variazioni Hexaméron scritto da più autori in memoria di Bellini in un progetto che vide Liszt coordinatore e autore principale. Chiuderanno la serata due capolavori di Schumann, l’Arabeske op. 18 e la Fantasia op. 17.

Alle ore 17.45 il concerto verrà introdotto da Cesare Mancini.

Nato nel 1992 nell’estremo oriente della Russia, Nikolay Khozyainov ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni proseguendolo poi alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio Ciaikovskij di Mosca. Premiato in molti concorsi giovanili internazionali nel 2010, a soli 18 anni, è stato il più giovane finalista al XVI Concorso internazionale Fryderyk Chopin di Varsavia.
Ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Dublino e il 2° Premio e il Premio del pubblico al X Concorso internazionale di Sydney.

Ha tenuto numerosi concerti in sale prestigiose in Russia, Germania, Svizzera, Francia, Italia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, Stati Uniti, Giappone, Australia, Sud Africa e Malesia. Fra i suoi prossimi impegni, concerti in Giappone, Irlanda, Russia, Polonia, Austria, Inghilterra, Italia e Stati Uniti, compresi i debutti alla Carnegie Hall di New York, al Miami Festival e alla Wigmore Hall di Londra.

Nel 2011 la Accord ha pubblicato il primo CD di Khozyainov con musiche di Chopin e Liszt. Nel 2012 ha registrato un nuovo CD chopiniano per l’Istituto Chopin di Varsavia e un altro CD per la JVC Victor in Giappone.

Dave Saemann, su «Fanfare», ha scritto: «Khozyainov è chiaramente un artista straordinario. Ha tutto: un gran suono, una splendida tecnica e una musicalità molto al di là dei suoi anni. In un’epoca di giovani pianisti sbrilluccicanti sul genere di Lang Lang l’apparizione di un talento come quello di Khozyainov è quanto mai ristoratrice. Nell’attuale carica di giovani pianisti lui è chiaramente un artista speciale. Il fatto che, alla sua età, il suo talento possa solo crescere fa paura. Le possibilità per la sua maestria sembrano praticamente illimitate».