Il Quartetto Brentano dagli USA alla Chigiana

La stagione concertistica invernale della Micat in Vertice riprende dopo la lunga. consueta pausa natalizia. E lo fa in grande stile, perché venerdì 18 gennaio alle 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) dà appuntamento con una delle più celebri formazioni cameristiche del mondo, il Quartetto Brentano.

Questo acclamatissimo ensemble statunitense presenta un programma che dal classicismo di Haydn e il romanticismo di Mendelssohn giunge ad alcuni tra i massimi compositori americani di oggi. Gli autori la cui produzione è ormai consegnata al repertorio più noto fanno da cornice: si apre quindi con il Quartetto n. 32 in do maggiore op. 20 n. 2 “Sonnenquartett n. 2” di Haydn e si chiude con il Quartetto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 44 n. 3 di Mendelssohn. Al centro si pone la recentissima Soft Power di Aucoin, espressamente commissionata dal Quartetto Brentano, e la nota Elegy di Carter.

Fin dai suoi esordi nel 1992, il Quartetto Brentano ha incontrato unanime consenso di pubblico e di critica in tutto il mondo. Dopo pochi anni dalla sua formazione, l’ensemble ha vinto premi internazionali. Nel 1996 la Chamber Music Society del Lincoln Center li ha invitati ad essere membri inaugurali di Chamber Music Society Two, un programma destinato ad essere un’ambìta distinzione per solisti e insiemi da camera. Dal primo tour europeo nel 1997, il Quartetto Brentano è apparso poi nelle più prestigiose sedi di tutti gli Stati Uniti, di Canada, Europa, Giappone e Australia, comprese Carnegie Hall, Wigmore Hall, Library of Congress, Concertgebouw di Amsterdam, Konzerthaus di Vienna, Suntory Hall di Tokyo, Sydney Opera House, Aspen.

Oltre all’intero repertorio dei due secoli classici di musica per quartetto d’archi, il Brentano ha forti interessi tanto per la musica antica quanto per quella odierna: da Josquin, Gesualdo e Purcell a Elliott Carter, Charles Wuorinen, Chou Wen-chung, Steven Mackey, Bruce Adolphe, György Kurtág. Ha commissionato nuovi lavori ad autori quali Wuorinen, Adolphe, Mackey, David Horne, Gabriela Frank. Per celebrare i primi trent’anni di attività, ha commissionato a trenta compositori brani da accompagnarsi a selezioni dell’Arte della fuga di Bach.

L’ensemble incide per Aeon Records, Albany Records un vasto repertorio spesso insieme ad artisti dalle più varie caratteristiche. Nel 1999 è divenuto il primo ensemble in residence della Princeton University, dove ha tenuto corsi e si è esibito per quindici anni. Nel 2014 è divenuto quartetto in residence alla Yale School of Music. Il Quartetto è intitolato ad Antonie Brentano, che molti studiosi considerano l’”Immortale amata” di Beethoven nella sua celebre confessione amorosa.

biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingressso ridotto 10 euro) possono essere acquistati oggi fino alle 18.30 e il giorno del concerto dalle 19 presso la biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89). Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle 12 del 22 novembre (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).

Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero telefonico 333.9385543.

Per Informazioni: tel. 0577-22091 oppure via e-mail: stampa@chigiana.it.


Il programma che proporrà domani il Quartetto Brentano spazia dal classicismo di Haydn al romanticismo di Mendelssohn