Il Palio dei Somari conquista il Giappone

Torrita di Siena parte alla conquista del Giappone a bordo di un ciuco. Il Palio dei Somari, infatti, è al centro di un servizio televisivo, girato da una troupe giapponese durante l’ultima corsa, che è andato in onda sull’emittente Nippon Television. La manifestazione torritese è stata inclusa in una puntata dedicata alla Toscana, in compagnia di località come Firenze, Pienza e la laguna di Orbetello.

NTV è un canale nazionale privato che trasmette sia via cavo sia via satellite; il palinsesto è da tv generalista e spazia dall’intrattenimento alla fiction, dai film ai documentari. Il ciclo dedicato all’Italia è stato inaugurato nel 2007 ed ha fin qui presentato circa 200 realtà della Penisola. Nippon TV è seguitissima dal pubblico, vanta ascolti costantemente superiori alle emittenti concorrenti ed i documentari in particolare raggiungono uno share molto alto, pari al 10% che si può quantificare in oltre 5 milioni di spettatori.

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Il servizio sul Palio dei Somari, che dura oltre cinque minuti, è stato realizzato con il massimo rispetto per la festa e con evidente ammirazione per il territorio. Dopo un’occhiata alla vigilia, il racconto segue l’andamento della giornata-clou, mostrando le sbandierate ed il corteo storico e raccogliendo le testimonianze di alcuni figuranti. Ma l’attenzione maggiore è dedicata alla corsa, seguita attraverso le performance dei fantini, colti anche nei momenti di preparazione della carriera. La finale del Palio 2015, con il successo di Porta Nova e di Alessandro Guerrini, è documentata con immagini impeccabili, che rendono il pathos e l’incertezza della competizione ma la raccontano anche con nitidezza.

«Accogliemmo con simpatia ma anche con un po’ di logica curiosità la troupe giapponese –  racconta il Presidente dell’Associazione Sagra di San Giuseppe Fosco Tornani – Trovare una persona che nei giorni del Palio si “sacrifichi” per fornire assistenza agli ospiti non è mai facile ma anche in questo caso l’amore per la festa ha prevalso sugli impegni personali, pensando anche agli effetti positivi che un servizio del genere può avere non solo sulla manifestazione ma sull’intera cittadina. Gli operatori e gli autori si fecero apprezzare per la loro discrezione e correttezza – sottolinea Tornani – ed avemmo l’impressione che lavorassero con scrupolo: ora che abbiamo visto le immagini su un DVD che ci è giunto dal Giappone possiamo confermare che il documentario racconta in maniera corretta la nostra festa e contribuisce alla notorietà di Torrita e dell’intera area».