Il madrigale, musica che accarezza tutti i sensi, a “StARTers” con Valeria Indice

Valeria Indice

Un nuovo viaggio tra le suggestioni della voce alla scoperta di uno dei generi musicali che più hanno segnato la scena musicale e culturale del rinascimento e del primo barocco italiano: martedì 24 aprile alle 18 a “StARTers”, il calendario di assaggi d’arte del Siena Art Institute, torna protagonista la magia del madrigale con la cantante Valeria Indice (via Tommaso Pendola, 37, Siena, ingresso libero). Artista specializzata in musica rinascimentale e barocca, che da più di vent’anni si esibisce in diverse formazioni corali senesi e toscane – dai Polifonici Senesi a I Cantori di Lorenzo, da Opera Polifonica a L’Homme Armè -, Valeria Indice guiderà la platea di “StARTers” in un’esperienza che promette di far vibrare le corde del cuore e della mente e di gratificare tutti i sensi grazie ad un genere musicale che fonde voce, alta poesia ed eleganza della partitura dando vita ad un piccolo affresco in cui il testo letterario si fa musica: musica che si vede. Un percorso che, dopo un primo assaggio nel mese di marzo, scenderà ancor più in profondità mettendo sotto la lente la composizione e il canto di madrigali, anche attraverso dimostrazioni pratiche dal vivo che vedranno protagonista la stessa Valeria Indice.

“Cantare madrigali è un’emozione grandissima – racconta – un’esperienza multisensoriale totale che, fin dai miei esordi con questo genere musicale, circa vent’anni fa, mi ha sempre affascinata per la sua capacità di coinvolgere tutti i sensi: il madrigale è una piccola scatola dei tesori, una forma vocale interdisciplinare che fonde alta poesia, musica, canto e arte visiva, perchè grazie alla tecnica del word painting, che punta a riprodurre visivamente sulla partitura il senso e l’atmosfera evocata dal testo letterario, anche lo spartito diventa parte del piacere di cantare. Trattandosi di musica a più voci, molta della magia del madrigale è frutto della capacità dei cantanti di entrare in comunione, di fondersi e di armonizzarsi. In questo senso, cantare madrigali è un lavoro artigianale, un’esperienza corale di incontro e di condivisione in cui ogni suono, ogni voce contribuisce a dar vita a un insieme armonico di grande suggestione”.

L’appuntamento con Valeria Indice, il penultimo di “StARTers”, sostituisce quello originariamente in calendario con il musicista Simone Signorini. L’incontro conclusivo di questo ciclo primaverile di assaggi d’arte è in programma martedì 8 maggio: protagonista sarà l’artista newyorkese Yvonne Jacquette, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di maggio.

Per tutti gli appuntamenti di questa primavera è fornito, su prenotazione (info@sienaart.org ), un servizio di interpretariato in Lis (Lingua Italiana dei Segni): una scelta che testimonia la vocazione del Siena Art Institute per la piena accessibilità delle sue iniziative alla comunità sorda.

Il calendario completo di “StARTers – assaggi d’arte” è consultabile sul sito del Siena Art Institute, www.sienaart.org

Valeria Indice

 

Appassionata di diverse forme di arte scenica, ha studiato Commedia dell’Arte (in particolare Tecnica del Giullare) con Bepi Monai, Mimo con Marcel Marceau, Musical, Jazz e Vocalitá nel repertorio etnico con Faye Nepon e Danza Medievale e Rinascimentale, partecipando a performances in tutta Italia.

Comincia gli studi di tecnica vocale nel 1992, seguendo le lezioni di Canto Antico di Andrea von Ramm e da allora si inserisce in diverse formazioni polifoniche corali toscane partecipando a numerosi concerti, anche in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana. Nel dicembre 2000 consegue il Diploma del Corso di Riqualificazione Professionale per Vocalisti tenutosi presso la Scuola di Musica di Fiesole e si specializza in musica rinascimentale e barocca.

Ha insegnato tecnica vocale per il coro dell’Università degli Studi di Siena, dal 2004 tiene un corso sulla “Storia ed esecuzione Madrigale” per la Siena School for Liberal Arts e si esibisce in concerti in tutta Italia con alcuni dei gruppi più rinomati tra cui I Cantori di Lorenzo, Opera Polifonica e L’Homme Armè. Valeria ha studiato e si è esibita con musicisti di fama mondiale come Peter Phillips, Andrew Lawrence King, Alain Curtis, Federico Maria Sardelli, Jill Feldman e il controtenore inglese vincitore del Grammy Award Michael Chance.

Dal 2010 fa parte dell’Ottetto Agazzari della Cattedrale di Siena.