Il lato minimalista della Chigiana

Manca sempre meno all’atteso concerto dedicato a Drumming di Steve Reich organizzato dalla Chigiana International Festival. Il concerto, per la prima volta eseguito nella città toscana, sarà ospitato nella bellissima cornice di Piazza Provenzano domani martedì 4 agosto. L’appuntamento verrà preceduto, alle 19 a Palazzo Chigi Saracini, da un incontro a ingresso libero con Oreste Bossini nell’ambito del Chigiana Lounge, dal titolo “Drumming” di Steve Reich, canzoniere di ritmi contemporanei.

Drumming di Steve Reich è oggi considerato una pagina simbolo del Novecento musicale e uno dei padri del cosiddetto minimalismo. Nato attorno al 1965 dalla penna del filosofo Richard Wollheim, per definire opere in cui l’intervento dell’artista, nonché la distanza dagli oggetti della vita quotidiana, erano ridotti al minimo (al limite fino a scomparire del tutto), in musica il termine ‘minimalismo’ indica una prassi compositiva incentrata sul trattamento di elementi minimi, cellule sonore di estrema semplicità, sottoposte a un trattamento di elaborazione e variazione per minimi passaggi, molto dilatati nel tempo e immediatamente coglibili all’ascolto.Il successo della minimal music combacia con l’epoca in cui le avanguardie andavano attrezzandosi per celebrare la propria fine, a fronte di una nuova ondata, dal basso come dall’alto, culturalmente polimorfa e contraddittoria come non mai (Sessantotto, rock music, post-modern e, appunto, minimal, in arte come in musica).

Direttore di questo atteso concerto è Antonio Caggiano, da quest’anno docente di percussioni nei celebri corsi di perfezionamento estivi dell’Accademia Chigiana, verrà affiancato dal soprano Silvia Lee, dal contralto Chiara Tavolieri, dal flautista Pierluigi Tabachin e dal Chigiana Percussion Ensemble, l’inedito gruppo chigiano composto dagli allievi della sua classe che debutterà proprio in questa occasione.

 

Antonio Caggiano

Antonio Caggiano

Antonio Caggiano, formatosi come percussionista al Conservatorio dell’Aquila e come compositore al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, nel 1987 dà vita con Gianluca Ruggeri all’Ensemble Ars Ludi con cui partecipa a importanti festivals e rassegne nazionali e internazionali, intrecciando rapporti di collaborazione con alcuni fra i maggiori compositori contemporanei. Attivo per molti anni nelle maggiori istituzioni lirico-sinfoniche italiane, dal 1998 al 2003 è stato timpanista dell’O.C.I. diretta da Salvatore Accardo. Nella sua esperienza di professore d’orchestra ha collaborato con importanti direttori quali Bernstein, Sinopoli, Chailly, Maazel, Gatti, Morricone, Sawallisch, Chung, Mehta, Frühbeck De Burgos, etc. Lavora in qualità di solista con diversi gruppi da camera ed è docente di strumenti a percussione presso il Conservatorio di Frosinone. Si interessa da sempre alla commistione di linguaggi artistici diversi. Scrive musiche per il teatro, la danza e collabora con artisti visivi. Ha tenuto corsi di interpretazione sulla letteratura per strumenti a percussione al Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano, seminari alla Sibelius Academy di Helsinki e stages in varie parti del mondo.

Il soprano Silvia Lee si è laureata all’Università Nazionale di Seoul e ha proseguito gli studi presso il Conservatorio di Musica Refice di Frosinone con Danilo Serraiocco. Attualmente si sta perfezionando con il mezzosoprano Bruna Baglioni. Debutta giovanissima il ruolo di Bastienne (Bastien und Bastienne, Mozart) a Seoul, dove ha anche interpretato Gilda in Rigoletto di Verdi, Barbarina in Le Nozze di Figaro di Mozart e Despina in Così fan tutte di Mozart, ruolo con cui ha debuttato in Italia.

Chiara Tavolieri inizia gli studi musicali presso il Saint Louis College of Music con Nicky Nicolai, Maria Grazia Fontana, Marco Siniscalco, Emilio Merone, Antonio Solimene, Gianfranco Gullotto, Pierpaolo Principato. In seguito affina la tecnica vocale con Raffaella Misiti, Antonio Juvarra, Tommaso Monaco. Lavora come corista in diversi show televisivi e radiofonici quali: Domenica In, I raccomandati, Il Tappeto Volante, Il ruggito del coniglio. In seguito si dedica al solismo e all’insegnamento, attività già avviata dal 2004. Collabora con gli Ypsos, Primiano De Biase, Susanna Stivali, Manuela Pasqui, DejaVoice e con l’orchestra di percussioni di Antonio Caggiano con il quale mette in scena Drumming di Steve Reich. Incide in studio per Damiano La Rocca (Le Mezze Stagioni 2011), Lello Arena (La festa delle donne, 2005), Roberto Giglio (La Quinta Stagione, 2006), Stefano Scatozza (2013), Elvio Monti (Inno di Mameli, 2006).

Pierluigi Tabachin si è diplomato al conservatorio di Padova con Marianne Fischer, arricchendo inoltre la sua formazione con, tra gli altri, Raymond Guiot e André Jaunet. Come solista e in diverse formazioni cameristiche ha tenuto concerti per importanti festival e istituzioni di Europa e Stati Uniti. Appassionato di musica antica, da diversi anni si dedica all’esecuzione del repertorio barocco e classico con strumenti originali, collaborando tra gli altri con orchestre quali La Stagione Armonica di Sergio Balestracci e Il Complesso Barocco di Alan Curtis. Compare in diversi cd che vanno dal repertorio con strumenti antichi alle composizioni di autori contemporanei. È titolare della cattedra di flauto al Conservatorio Refice di Frosinone.

Il concerto, prodotto dall’Accademia Chigiana, verrà replicato in due sedi prestigiose quali il Museo Maxxi di Roma e il festival di Ravello.

 

I biglietti (ingresso, posto non numerato, 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati il giorno del concerto dalle 15.30 alle 18 e da due ore prima dell’inizio del concerto in Piazza Provenzano.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito della Chigiana.