“Il corpo e l’anima”, i luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana

DSCF3371 DSCF3373 IMG_02 IMG_03 IMG_04 IMG_05 IMG_06 IMG_07 IMG_11 IMG_12 IMG_15 IMG_18 IMG_19 IMG_20 IMG_21Un viaggio attraverso sei secoli di storia delle più importanti istituzioni ospedaliere toscane con lo sguardo del viandante del passato. E’ il percorso espositivo della mostra “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo”, che domani, sabato 6 dicembre, apre al pubblico in uno dei luoghi simbolo, in Europa, dell’ospitalità e della cura, l’ex ospedale Santa Maria della Scala, a Siena. La mostra, visitabile fino al 1 marzo 2015, racconta con originalità la storia secolare di sette grandi luoghi della sanità toscana: gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio e degli Innocenti, il Santa Maria della Scala di Siena, il Misericordia e Dolce di Prato, il Santa Chiara di Pisa e il Ceppo di Pistoia. Nati e sviluppati in una terra, quella toscana, caratterizzata da grande spirito assistenziale e da profondo fervore religioso, gli antichi complessi ospedalieri hanno acquisito, nel corso del tempo, un’importanza tale da divenire essi stessi attori politici, collettori di patrimoni, committenti di preziose opere d’arte.
La mostra. Una selezione di tavole, affreschi, arredi e testimonianze documentarie provenienti dalle sette strutture ospedaliere toscane ne valorizza la storia e le funzioni, che spaziavano dall’accoglienza del povero e del pellegrino, all’assistenza del malato e dell’infanzia abbandonata. Gli ospedali costituiscono, talvolta proprio in virtù della loro storia secolare, uno straordinario compendio di conoscenza: ogni singolo aspetto di vita è riflesso negli spazi, negli arredi, nelle pareti affrescate, nelle tavole dipinte, nelle targhe commemorative, nei registri, nei libri contabili e nelle memorie. La mostra evidenzia, in particolare, la grande attenzione riservata alla cura dell’anima e alla redenzione spirituale, considerati passaggi fondamentali nel recupero della salute fisica.
Il percorso espositivo. Per esplorare i luoghi e le opere del ricovero e della cura con gli occhi del pellegrino, le curatrici hanno scelto di aprire la mostra con un video, che sintetizza la nascita e l’evoluzione degli enti assistenziali dai primordi legati al viaggio e all’accoglienza dei pellegrini, fino alla nascita della moderna medicina. Video che tornano in ogni sezione espositiva, una per istituzione ospedaliera, per introdurre al visitatore i luoghi, le atmosfere e i tesori di ogni struttura. Il percorso inizia con l’Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato, dove si ammirano, tra gli altri, la bella Madonna con Figlio tra i Santi Barnaba e Silvestro di Lodovico Buti, opera cinquecentesca di grande fascino, e il Buon Samaritano, di Nicola Malinconico, per proseguire nella sezione dedicata all’Ospedale del Ceppo di Pistoia, che presenta un prezioso Paliotto seicentesco e una Madonna con bambino di Gerino Gerini. Il percorso riparte con gli Ospedali fiorentini: il San Giovanni di Dio, con cinque piccoli olii su tavola di Bartolomeo Bimbi; l’Ospedale degli innocenti, oggi Istituto, con preziosi documenti di archivio e una bellissima Incoronazione della Vergine e Santi di Neri di Bicci, e il Santa Maria Nuova, con una Madonna in trono con Bambino attribuita a Giotto di Maestro Stefano, detto Giottino, e un frammento di affresco raffigurante la Resurrezione di Cristo, di Niccolò di Pietro Gerini. La mostra prosegue con la sezione dedicata all’Ospedale Santa Chiara di Pisa, che offre l’occasione per ammirare, fra l’altro, la copia trecentesca della bolla di fondazione dell’istituto, per terminare con il Santa Maria della Scala di Siena. La sezione dedicata all’antico ospedale senese espone una preziosa serie di albarelli da spezieria databili tra il XV e il XIII secolo, orci, tavole legate alla sanità e alla vita ospedaliera, modelli in terracotta e strumenti per l’insegnamento dell’ostetricia.
Credits. La mostra è stata resa possibile dalla collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Siena, Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e Sanità, Università degli Studi di Siena, con il supporto della Regione Toscana e di Banca Monte dei Paschi di Siena.
Info e orari. La mostra sarà aperta al pubblico dal 6 dicembre 2014 al 1 marzo 2015 presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala, a Siena, negli orari di apertura del museo. Dal 6 al 23 dicembre la mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il martedì: il lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 e, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle ore 18.30. Dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 18.30, escluso il 25 dicembre. Dal 7 gennaio al 1 marzo 2015 la mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il martedì: il lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 e, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle ore 18.30. Il costo del biglietto è di 9 euro l’intero e di 8 euro il ridotto, comprensivi di mostra e museo, e di 5 euro per i residenti del Comune di Siena, che continueranno a poter accedere gratuitamente ai percorsi museali.
Per informazioni e prenotazioni: Complesso museale Santa Maria della Scala: tel. 0577 534511/292615, email infoscala@comune.siena.it, ticket@comune.siena.it; sito web www.santamariadellascala.com. Ufficio Informazioni e accoglienza turistica: tel. 0577 280551, email siena@terresiena.it, incominig@terresiena.it.
Lunedì 8 dicembre, apertura in notturna del SMS. In occasione della festività di lunedì 8 dicembre, il Santa Maria della Scala sarà aperto eccezionalmente anche in notturna, dalle ore 20.30 alle ore 24. Nell’occasione sarà possibile accedere alle sale al piano di Piazza Duomo, visitare entrambe le mostre – “Tra arte e letteratura. Il ‘900 di Mario Luzi e Alessandro Parronchi” e “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo” – e ascoltare il concerto a cura del Siena Jazz, “Beatles in Jazz e non solo…”, con inizio alle ore 21.45. Sarà inoltre organizzata una visita alla mostra “Il corpo e l’anima”, guidati dalla curatrice Francesca Vannozzi, con partenza alle ore 20.45 su prenotazione. L’ingresso è di 5 euro, gratuito per coloro che vogliono assistere al solo concerto. Info e prenotazioni al numero 0577 534571 (biglietteria), in orario di apertura del museo (ore 10.30/18.30).
“Tutto il Natale di Siena”. La mostra “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo” è inserita nel cartellone di eventi “Tutto il Natale di Siena”, promosso dal Comune di Siena – Assessorato al, turismo, con il contributo di Banca Mps. Il programma completo è disponibile all’indirizzo natale.comune.siena.it. E’ possibile seguire le iniziative con l’hastag #nataleasiena sui profili EnjoySiena su Facebook, Twitter, Google+, Tumblr, Instagram, Pinterest, YouTube. Su Twitter anche @NataleSiena.