Gli studenti del liceo contro la violenza e il femminicidio

Contro la violenza sulle donne, contro il femminicidio si muovono i giovanissimi studenti delle prime classi del liceo scientifico Galilei di Siena. Un progetto ricco di creatività, con interessanti spunti di riflessione, che mette in luce una generazione – uomini e donne, adulti di domani – che con grande forza lottano contro la violenza.

L’occasione per conoscere le idee e i lavori dei ragazzi sarà domani mattina: nell’Aula Magna del liceo scientifico Galileo Galilei di Siena, si svolgerà l’iniziativa “Testi emotivi contro il femminicidio: parole, riflessioni, creatività, sentimenti contro la violenza”, organizzata dagli alunni della classe 1 C.

Verranno presentati gli elaborati realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto “La metamorfosi in lettore: leggere per capire, informarsi per vivere” ed eseguite musiche e canzoni sul tema della violenza maschile sulle donne.

Insieme all’associazione “Donne di carta” del Centro Mara Meoni, anche il Coordinamento Donne della Lega SPI CGIL di Siena e il Dipartimento Pari Opportunità della CGIL provinciale hanno collaborato alla iniziativa.

“Abbiamo apprezzato molto l’invito che abbiamo ricevuto dalle studentesse e dagli studenti – spiegano le donne della CGIL e dello SPI. Avevamo avuto modo di conoscere questa ed altre classi liceali in occasione del 25 novembre scorso, giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne, durante l’incontro dal titolo ‘Io voglio vivere’ promosso dal Liceo, dal Centro Mara Meoni e da noi”.

“E’ stata un’esperienza ricca di contenuti culturali ed etici – aggiungono le donne del Sindacato pensionati SPI CGIL – che ci ha regalato momenti per riflettere insieme, giovani e meno giovani, non solo su un tema così pregnante e tragico qual è il femminicidio, ma anche sul senso prezioso della vita e delle buone relazioni che si possono intrecciare tra i diversi generi. Riteniamo importante l’esperienza che stiamo portando avanti con questo Liceo, per costruire insieme un nuovo civismo responsabile, utile a tutte e tutti noi. Non mancheremo di fare ulteriori proposte di lavoro insieme, sperando di poterle ancora realizzare”.