Festa di Medicina, perché bisogna esserci

Ogni anno, gli studenti dell’ultimo anno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena, organizzano una festa per la fine del loro percorso di studi. Festa che ormai è diventata un vero e proprio evento da non perdere.
La musica e la splendida location dell’ Antica Querciolaia di Rapolano Terme, il divertimento, sono però solo l’aspetto più noto. Quello che molti non sanno è che i laureandi, utilizzano quest’occasione, per reperire fondi da destinare a associazioni di volontariato. Viene sempre scelto un ente diverso.

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Quest’anno l’accento sulla raccolta sarà ancora più forte, come precisa Iacopo Capitoni della commissione organizzativa dei festeggiamenti: “Abbiamo deciso di metterci un po’ più noi le mani in tasca, in modo da avere più soldi da destinare in beneficenza. Inoltre la scelta stavolta non è ricaduta sulle associazioni più note a livello nazionale, ma abbiamo preferito scegliere enti del territorio per cui anche un piccolo contributo può realmente fare una grande differenza”.
La raccolta già è iniziata con privati cittadini, negozi, associazioni che hanno deciso di dare un contributo. Inoltre la possibilità di fare donazioni proseguirà anche durante l’evento stesso.

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Lo scopo è sensibilizzare le istituzioni e i cittadini a muoversi in nome della comunità. Sono molte infatti sul nostro territorio le associazioni di volontariato che hanno bisogno di poter contare su tutta la cittadinanza per poter svolgere le loro piccole, grandi missioni quotidiane.
Anche per questo è importante partecipare alla Festa che si terrà venerdì 27 maggio a partire dalle 23. È possibile chiedere l’invito, reperire informazioni come per esempio quelle sulle navette, sulla pagina facebook dell’evento Festa di Medicina 2016.
Un’occasione per divertirsi dando un contributo alla comunità senese, fortemente voluta dai futuri medici.

Selene Bisi