Debutta a Siena la Camerata Salzburg diretta da Philipp von Steinäcker

Debutta a Siena per la 68ª Settimana Musicale Senese uno dei più prestigiosi complessi europei, la Camerata Salzburg diretta da Philipp von Steinäcker, in concerto venerdì 15 luglio alle ore 21.15 al Teatro dei Rinnovati. Prossimo a festeggiare nel 2012 i sessanta anni di attività, il complesso salisburghese è uno dei più rinomati nel panorama musicale internazionale e per il suo debutto senese presenta un programma che abbraccia oltre due secoli di storia della musica, dal sontuoso stile dei balletti di Jean-Philippe Rameau (l’opéra-ballet Les Fêtes d’Hébé risale al 1739) alle Danses concertantes di Igor Stravinskij, passando per la giovanile Serenata n. 1 di Johannes Brahms. Les Fêtes d’Hébé ou Les Talents lyriques è un’ opéra-ballet di Jean-Philippe Rameau su libretto di Antoine-César Gautier de Montdorge, rappresentata il 25 marzo del 1739. La Suite orchestrale che qui viene presentata nasce da una sapiente scelta di danze, numerose e varie. Ci si concentra così su quanto di più interessante – anche secondo il giudizio dei contemporanei – conteneva questo sterminato spettacolo in un Prologo e tre Entrées, che da subito piacque moltissimo al pubblico parigino tanto da essere presentato per ben 80 volte già nel 1739 e per gli anni a seguire. Le Danses concertantes vennero commissionate a Stravinskij quando si trovava negli Stati Uniti nel 1941 da Werner Janssen, direttore della Janssen Symphony Orchestra di Los Angeles e vennero eseguite per la prima volta a Los Angeles l’8 febbraio 1942. In questa partitura confluiscono – facilmente ravvisabili – temi, ritmi e soprattutto scelte ‘stilistiche’ (di gusto e di valore), che ci riportano ad altre partiture famose del musicista russo come l’Histoire du soldat e il balletto Pulcinella, caratterizzate dalla presenza della componente ironica nella vicenda creativa di Stravinskij, che si compiace di ridicolizzare l’idea stessa di “musica colta” con i modi della banda e – nella componente visiva presente fin dai tempi di Pulcinella – con lo scombinato puzzle della commedia dell’arte.Chiude il programma la Serenata op. 11 di Brahms, opera giovanile composta all’età di 25 anni, quando il musicista era al suo primo incarico di maestro di musica per la corte di Detmold, dove soggiornerà per i mesi autunnali dal 1857 al 1859. Composta per un piccolo organico cameristico (1 flauto, 1 corno, 2 clarinetti, 1 fagotto e quartetto d’archi), la Sinfonia è formata da sei movimenti dal tono sereno e gioioso, con forti richiami ad altre composizioni di Haydn (Sinfonia London) e Beethoven (Sinfonia Pastorale, Seconda Sinfonia) e l’Ottetto di Mendelssohn  “Cogliere la nota esatta è fondamentale per ogni oratore, ma per i musicisti è essenziale. L’arte, la sfida, l’essenza sono da ricercare oltre l’interpretazione di ciò che è “visibile”, scritto nella partitura. Qui è dove inizia la realtà della musica”. È stato questo il principio guida che il leggendario violinista Sandor Vegh ha voluto dare all’ensemble Camerata Salzburg (originariamente fondato nel 1952 da Bernhard Paumgartner): principio che ha modellato l’identità stilistica della Camerata dal 1978 fino al 1997, anno della morte di Vegh. A lui è succeduto Roger Norrington, Direttore Principale dal 1997 fino al 2006 e, in seguito, Leonidas Kavakos che nell’agosto 2006 è stato nominato Direttore Artistico della Camerata Salzburg, posizione che ha ricoperto fino al 2009. Roger Norrington è comunque rimasto in stretto contatto con l’orchestra in veste di Conductor Laureate. Dopo sessant’anni di storia, la Camerata Salzburg è divenuta a pieno titolo un’orchestra da camera della miglior tradizione. Oggi consiste in una formazione di giovani e motivati musicisti i quali “suonano con un trasporto ed una gioia che è quasi contagiosa”. Molti sono i solisti con cui la Camerata si è esibita; fra i più recenti Louis Langrée, Jonathan Biss, Elisabeth Leonskaja, Stefan Vladar, Anne-Sophie Mutter, Victoria Mullova, Hilary Hahn, Jian-Wang, Matthias Goerne, Emmanuel Pahud, Hakan Hardenberger e molti altri. Le esibizioni hanno avuto luogo ad Aix-en-Provence, in Slovenia, in Olanda, in Italia, in Germania, in Grecia e in Asia. La Camerata Salzburg viene regolarmente invitata al Festival Carinthischer Sommer, così come alla Mozartwoche di Salisburgo; questi eventi si aggiungono al proprio Festival “Begegnung”, della durata di tre giorni, nella città natale dell’Orchestra. Altre manifestazioni ormai consolidate sono il Festspiele di Salisburgo e una serie di concerti alla Konzerthaus a Vienna. Il direttore Philipp von Steinäcker ha vinto il concorso di direzione Melgaard OAE Young Conductor Auditions a Londra ed è stato l’assistente dell’Orchestra of the Age of Enlightenment per un anno lavorando con direttori come Sir Simon Rattle, Vladimir Jurowski, Sir Roger Norrington. Ha preparato l’Orchestra of the Age of Enlightenment per Vladimir Jurowski, la Symphonica Toscanini per Lorin Maazel, la Trondheim Symphony Orchestra per Daniel Harding ed ha assistito lo stesso Harding all’Orchestra della Radio Svedese di Stoccolma ed alla London Symphony Orchestra. È stato l’assistente di Sir John Eliot Gardiner per la sua produzione di Pelléas e Mélisande all’Opéra Comique a Parigi. Ad ottobre 2010 ha diretto il concerto finale dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler a Bolzano. Nel 2011 Philipp von Steinäcker assisterà Sir John Eliot Gardiner per Der Freischütz all’Opéra Comique a Parigi e dirigerà una produzione de La Bohème a Londra e ai festival di Mentone e St. Raphael. È fondatore e direttore dell’orchestra Musica Saeculorum in Alto Adige. Con questo gruppo ha debuttato alle Settimane Mahleriane 2008 a Dobbiaco proseguendo negli anni successivi in un’impegnativa attività. Steinäcker è cresciuto ad Amburgo ed ha iniziato i suoi studi presso la Musikhochschule di Lubecca. Durante il liceo ha fatto il suo debutto alla Musikhalle di Amburgo come violoncellista ed è stato membro sia dell’Orchestra Giovanile Tedesca sia della Gustav Mahler Jugendorchester. Dopo la maturità ha studiato presso la Musikhochschule di Vienna e soprattutto presso la Juilliard School di New York con Harvey Shapiro, dove ha compiuto gli studi con il titolo di Master of Music. In seguito ha studiato il violoncello barocco presso il CNSM a Parigi nella classe di Christophe Coin. Di recente ha compiuto i suoi studi di direzione d’orchestra con Mark Stringer e Yuchi Yoasa presso l’Università di Musica di Vienna.