Dal 9 dicembre mostra e laboratori dedicati ai presepi napoletani, corni scacciaguai e antimalocchio

Le fondamenta di pietra e le rocce dipinte, le statuette con occhi di vetro per renderle più espressive. Sono alcuni dei dettagli più sofisticati dei presepi napoletani in mostra dal 9 dicembre all’8 gennaio, dalle 10 alle 20,30, all’Auditorium Santo Stefano alla Lizza. Un omaggio al Natale delle Acli di Siena: hanno chiamato da Napoli il maestro Andrea Talamo che, dalla famosa via San Gregorio Armeno, la nicchia del presepe partenopeo, porterà le sue creazioni e quelle di altri artisti. Un modo, commenta il presidente Acli provinciali Francesco Rossi, “per celebrare il Natale con la sua espressione artistica più autentica: il presepe napoletano che, artigianato di pregio, è la testimonianza dell’estro più espressivo delle creazioni ispirate dalla festa”.

La mostra, ingresso libero, allestita da Acli e dall’Associazione Regula Artis, rivela il valore del presepe napoletano, eredità di un’epoca, il Settecento, nella quale convivono l’Arcadia letteraria, il mito dell’oriente rappresentato dai Magi, usi e costumi del passato. Con la Natività, la Madonna e il Bambino, San Giuseppe, in un’armonia musicale natalizia, si alternano nobili e servitori, maghi, servi e giullari, il bue e l’asinello, pecorelle, polli e oche. Statuine grandi e piccole, aspetti di vita quotidiana, fluidi e dinamici. Sorprende l’impatto cromatico, l’eleganza della scenografia avvolta da una luce soffusa che interpreta l’atmosfera del Natale.

In contemporanea, fino al 21 dicembre, Andrea Talamo allestirà il suo laboratorio, realizzerà statue ed altre opere, fruibili e disponibili per i visitatori.

Il percorso nell’auditorium di Santo Stefano sarà più interessante con l’esposizione di un altro cult della tradizione napoletana: il corno, simbolo per eccellenza della scaramanzia partenopea. Saranno esposti modelli, rossi e di altri colori, raffinate creazioni, amuleti, scacciaguai e protezioni contro invidie, malocchi e insidie di ogni tipo.

Con il presepe e i corni, le Acli provinciali presentano nell’auditorium Santo Stefano, fino al 23 dicembre, il Mercato Equo e Solidale dello shopping responsabile con prodotti naturali di ogni parte del mondo e di filiera corta: alimentari, abbigliamento, accessori, cosmetici, arredo, tessili,ceramiche, giochi. Una vasta scelta che promuove un consumo consapevole, elimina lo sfruttamento, sostiene persone e realtà più svantaggiate, tutela la natura, salute, giustizia, sviluppo sostenibile.