Dal 26 Gennaio al 3 Febbraio MOTUS è in tour in India con “Della tua Carne”

Della tua CarneE’ legittimo chiedersi se sia un caso il fatto che una compagnia italiana venga invitata al più importante Festival dell’India con uno spettacolo contro la pena di morte, proprio mentre sale la tensione e si riaffaccia l’ipotesi di pena di morte per Girone e Latorre, i due marò italiani trattenuti in India. A giudicare dall’insistenza con la quale la Kerala Sangeetha Nataka Akademi, organismo indipendente del Dipartimento della Cultura governativo, che organizza il Festival di Kerala, ha voluto inserire proprio questo spettacolo nella programmazione, verrebbe da pensare che si tratti di una precisa presa di posizione.

Comunque la si pensi, dal 26 Gennaio al 3 Febbraio prossimi, la Compagnia MOTUS volerà a Thrissur, capitale culturale dello stato del Kerala, per presentare al K.T. Muhammed Memorial Theatre lo spettacolo “Della tua carne”, dedicato al giovane italo-americano Derek Rocco Barnabei. Lo spettacolo, su coreografie di Simona Cieri , è interpretato da Veronica Abate, Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire, Simona Cieri , Simona Gori , è prodotto in collaborazione con la Fondazione Barnabei , con il sostegno del Comune di Siena e della Regione Toscana.

Derek Rocco Barnabei fu giustiziato il 14 Settembre 2000, a soli 33 anni, dopo aver trascorso sette anni in carcere nella disperata ricerca di provare la sua innocenza, e prima di morire pronunciò le sue ultime parole: « Sono innocente… Alla fine la verità verrà a galla: continuate la mia battaglia». Derek diviene così l’emblema di quella moltitudine di persone rinchiuse e rimosse dalle coscienze per le quali si considera legittimo pianificare un omicidio giudiziario. E il fatto di togliere la vita non è che l’atto catartico di una lunga serie di violazioni della dignità umana, un vero e proprio calvario che il condannato è costretto a subire. Per questo lo spettacolo di MOTUS va oltre e si addentra fin nell’oscuro mondo della tortura dove il criminale non è molto dissimile dal suo carnefice torturatore.

Per questo lavoro, prodotto nel 2009 per il progetto di Residenza presso i teatri comunali di Siena, MOTUS ha ricevuto l’apprezzamento ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana.