La musica del futuro immaginata dai compositori chigiani

Domani a Palazzo Chigi Saracini il Quartetto Prometeo interpreterà la musica dei compositori chigiani in erba

Il Chigiana International Festival è un’occasione unica per scoprire i più giovani creatori della nuova scena musicale, in quella particolare fase della vita di un artista che è il periodo del perfezionamento. Qui gli intenti musicali sono già chiari, ma vi è ancora spazio per accogliere alcune suggestioni esterne, da parte di personalità ritenute significative. Spesso, questi incontri fungono da veri e propri detonatori per la creatività che, grazie a essi, si sente finalmente libera di deflagrare in tutta la sua originalità.  È questo il senso profondo del lavoro che Salvatore Sciarrino, tra i maggiori compositori italiani viventi conduce ogni anno a Siena con i suoi giovani allievi del corso di alto perfezionamento in composizione dell’Accademia Chigiana, che provengono quest’anno dall’Italia, dalla Spagna, dal Canada, dall’Iran, dal Giappone, dalla Corea e dall’Australia. Le loro musiche – elaborate in queste ultime settimane a Siena – saranno quindi presentate in pria assoluta a Siena, nel concerto della prestigiosa formazione residente all’Accademia Chigiana durante il corso di Sciarrino, il Quartetto Prometeo, domani venerdì 26 luglio, alle 21.15, a Palazzo Chigi Saracini.

Salvatore Sciarrino si vanta di essere nato libero e non in una scuola di musica. Ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta; primo concerto pubblico, 1962. Ha pubblicato con Ricordi dal 1969 al 2004; dall’anno seguente l’esclusiva delle opere di Sciarrino è passata a Rai Trade. Vastissima la sua discografia, che conta circa 100 cd, più volte segnalati e premiati. Oltre che della maggior parte dei libretti delle proprie opere teatrali, Sciarrino è autore di una ricca produzione di articoli, saggi e testi di vario genere; alcuni sono stati scelti e raccolti in Carte da suono (Cidim – Novecento, 2001). Di rilievo il suo libro interdisciplinare sulla forma musicale: Le figure della musica, da Beethoven a oggi (Ricordi, 1998). Ha insegnato in conservatorio a Milano (1974-1983), a Perugia (1983-1987) e a Firenze (1987-1996). Parallelamente Sciarrino ha tenuto corsi di perfezionamento e masterclass; da segnalare quelli di Città di Castello dal 1979 al 2000. Fra il 1978 e il 1980 è stato direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna. Accademico di Santa Cecilia (Roma), Accademico delle Belle Arti della Baviera e Accademico delle Arti (Berlino), nel 2007 ha ricevuto dall’Università di Palermo la Laurea “ad honorem” in Musicologia. Ha vinto numerosi premi. Tra gli altri: Prince Pierre de Monaco (2003), il prestigioso Premio Internazionale Feltrinelli (2003), il Musikpreis Salzburg (2006); nel 2011 a Madrid gli è stato attribuito il BBVA Foundation Frontiers of knowledge Award, nel 2014 il
Premio Una vita per la musica (Teatro La Fenice – Associazione Rubenstein di Venezia) e nel 2016 il Leone d’oro alla carriera per la Musica (Biennale Venezia).
Tiene dal 2013 il corso di composizione presso l’Accademia Chigiana, dove ha già insegnato anche nel 1983 e nel 2002.

Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter come migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco.
Nel 2012 riceve il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia.
E stato invitato, con grande successo da parte del pubblico e della critica al Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Festival, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze.
Collabora con musicisti quali Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Antonii Baryshevskyi, Lilya Zilberstein.
Particolarmente intenso è il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni. Ha inciso per Ecm, Sony e Brilliant.
Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino.
Quartetto docente nell’ambito del progetto “Casa del quartetto” 2018, promosso dalla Fondazione i Teatri del festival Borciani di Reggio Emilia.
Il Quartetto Prometeo si caratterizza per la tenuta interpretativa e intellettuale oltre che per la comunicazione con il pubblico non solo nel repertorio tradizionale ma anche nella musica contemporanea. 

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019, Out of Nature, si dispiega in un cartellone di 60 eventi – concerti sinfonici, corali, recital e incontri – dal 6 luglio al 31 agosto, nelle più suggestive location della città di Siena e delle Terre Senesi, in cui a fianco ai più affascinanti artisti e interpreti della scena musicale contemporanea mondiale – Lilya Zilberstein, Fabio Luisi,Salvatore Sciarrino,Mari Kimura, Manu Delago, Kassel Jaeger, Antonio Caggiano e il Chigiana Percussion Ensemble, Anton e Daniel Gerzenberg, Monica Bacelli, il Quartetto Noûs, il Quartetto Prometeo, Stefano Battaglia, Ernst Reijseger, Ivo Nilsson, Kathleen Tagg, Patrick Gallois, David Krakauer, Alessandro Carbonare, David Geringas, Antonio Meneses, Salvatore Accardo, Elliot Fisk, Christian Schmitt, Pino Ettorre, Bruno Giuranna – affiorano i volti della scena concertistica emergente, provenienti da oltre 50 nazioni, che collaborano alla realizzazione di una manifestazione unica in cui alta formazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa sola.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato, Rotary Club Siena Est e  Rotary Club Siena. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, i Conservatori della Toscana, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, il Parco delle Sculture del Chianti, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione Amolamiaterra, l’Associazione Le Dimore del Quartetto, le residenze Campansi e Villa I Lecci. Si ringraziano in modo particolare Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato e gli altri membri dell’Albo d’onore, oltre che tutti gli Amici della Chigiana, per il caloroso e generoso sostegno riservato all’Accademia.

Media partner del Chigiana International Festival 2019 sono Trenitalia, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, RadioSienaTV e SienaNews. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Radio 3 Rai e Radio Classica Rai che trasmetteranno alcuni dei più importanti concerti del Festival.


PROGRAMMA

26 luglio, venerdì, Palazzo Chigi Saracini, ore 21.15 – Concerto del Corso di Composizione 
Salvatore Sciarrino docente

QUARTETTO PROMETEO 
Giulio Rovighi violino
Aldo Campagnari violino
Danusha Waskiewicz viola
Francesco Dillon violoncello 

Matteo Cesari flauto
Paolo Ravaglia clarinetto





June Young Kim

A sigh into thin air per quartetto d’archi
(Corea del Sud)

Marco Benetti                         

Quartetto per quartetto d’archi
(Italia)

Antonio Daprile

De Profundis Tonalis per trio d’archi (violino, viola, violoncello)
(Italia)

Mami Yamashita

Seeing colors in … per flauto, clarinetto, violino e violoncello
(Giappone)

Stefano Wegher

Sestetto spagnolo per flauto, clarinetto e quartetto d’archi
(Italia)

Ardavan Vossoughi

Sperduto per flauto, clarinetto e quartetto d’archi
(Iran)

* * *

Federico Perotti

Ligature per quartetto d’archi
(Italia)

Christine Pan

Midnight mission per clarinetto solo
(Australia)

Julio Vaquero

Moment per quartetto d’archi
(Spagna)

Antonio La Spina                   

A vuoto per quartetto d’archi
(Italia)

Keiko Devaux                         

Dust per quartetto d’archi
(Canada)

Tetsuo Kubo                            

Lost per flauto, clarinetto e quartetto d’archi
(Giappone)