Come si racconta la storia della Storia: al Santa Chiara Lab gli esperti dell’Università di Siena

Non c’è un solo modo di raccontare la Storia e questo ce lo hanno dimostrato, negli ultimi anni, raggiungendo successi a livello internazionale. Successi che portano lustro naturalmente anche all’università di Siena, nella quale si sono formati e per la quale lavorano. Da un lato Stefano Ricci Cortili, antropologo del Dipartimento Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente dell’Ateneo senese. Dall’altra il professore di Archeologia Marco Valenti, che è anche direttore scientifico del Parco Archeologico e del progetto dell’Archeodromo a Poggibonsi. Il lavoro di entrambi ha fatto il giro del mondo: l’Archeodromo, tanto per parlare dell’ultimo risultato in termini di tempo, ha vinto nei confronti di ‘avversari’ noti ovunque, che hanno fatto e fanno la storia e la cultura d’Italia, simboli del Bel Paese nel resto del mondo. Galleria degli Uffizi di Firenze, Arena di Verona, Palazzo Te di Mantova, la Scala di Milano, Museo Egizio di Torino. Tra questi nomi è stato proprio l’Archeodromo di Poggibonsi con la Fortezza medicea e tutto il complesso di Poggio Imperiale a vincere il primo premio nazionale Art Bonus promosso dal Mibact.

Stefano Ricci Cortili ha potuto vedere un suo lavoro sulla copertina della prestigiosa rivista Nature: il suo lavoro, portato avanti con la professoressa Annamaria Ronchitelli in Dipartimento, ha fatto il giro del mondo; la ricostruzione genetica ha permesso di fare un ritratto dei primi migranti della storia.

Stefano Ricci Cortili e la ricostruzione attraverso la paleogenetica @SienaNews

Due figure di spicco nella ricerca, nella ricostruzione ma anche nella capacità di vedere oltre. E di raccontare la Storia riuscendo a coinvolgere il pubblico più ampio, non solo per lo studio ma anche per il piacere della scoperta attraverso un turismo mirato. Di qui nasce l’idea dell’evento, curato da Ricci e da Valenti, che si svolgerà domani 10 Maggio dalle 9,30 alle 14 all’Auditorium Santa Chiara Lab dell’Università degli Studi di Siena. L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni del decennale della scomparsa di Riccardo Francovich. La giornata nasce dalla collaborazione tra Santa Chiara Lab, Università degli Studi di Siena e Archeodromo del Parco di Poggio Imperiale a Poggibonsi.

Marco Valenti all’Archeodromo di Poggibonsi (il terzo da sinistra, in ginocchio)

Saranno proprio Marco Valenti e Stefano Cortili Ricci a introdurre i lavori dell’incontro che si svolge nell’ambito del Progetto PRIN 2015 – Archeologia al futuro. Teoria e prassi dell’archeologia pubblica per la conoscenza, tutela e valorizzazione, la partecipazione, la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile. Sarà presente per la copertura social in diretta Let’s Dig Again (la prima web radio archeologica in Italia).