Circomondo: un successo oltre le aspettative e grande attenzione sul circo sociale, rivivete le emozioni del Festival su SienaNews

“Un successo oltre le aspettative, che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica, senese e non solo, il tema del circo sociale e l’impegno di tante persone che ogni giorno lavorano in realtà difficili, in Italia e nel mondo, per togliere bambini e adolescenti dalla strada e dare loro la possibilità di costruirsi un futuro migliore”. E’ questo il primo commento di Adriano Scarpelli, presidente di Carretera Central su Circomondo, Festival internazionale del circo sociale che si è chiuso domenica 8 gennaio a Siena, dopo quattro giorni di appuntamenti che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone, tra cui moltissimi bambini, negli spazi della Fortezza medicea. Ampio e articolato il programma, promosso insieme all’Arci provinciale di Siena, che con incontri, laboratori per i più piccoli, proiezioni di film-documentari e un evento centrale, lo spettacolo “… un viaggio nel mondo attraverso il circo … un viaggio nel circo del mondo …”, creato in soli 5 giorni riunendo i 13 giovani artisti dei 5 circhi sociali ospiti di Circomondo, in arrivo da Napoli, Buenos Aires, Rio de Janeiro e Palestina.

 

“Circomondo – continua Scarpelli – ha offerto la possibilità di riflettere e confrontarsi sul tema del circo sociale insieme a enti e associazioni impegnati nella tutela dei diritti dell’infanzia, operatori che lavorano per ridurre il fenomeno del disagio giovanile e, soprattutto, insieme ai responsabili dei circhi sociali ospiti di Circomondo. Sono state messe a confronto esperienze che possono apparire diverse per le realtà in cui operano, dalle periferie di Napoli e Roma alle favelas di Rio de Janeiro, da Buenos Aires ai territori palestinesi occupati da insediamenti israeliani. In realtà, però, queste esperienze sono unite dalla volontà di aiutare i bambini e gli adolescenti a ritrovare fiducia in se stessi e nelle loro capacità, con la prospettiva di un futuro migliore. Lo strumento del riscatto sociale è l’arte circense e la prova più evidente di tutto ciò – dice ancora Scarpelli – è stato lo spettacolo che i giovani ospiti di Circomondo hanno preparato per Siena, nei pochissimi giorni in cui si sono conosciuti e hanno potuto lavorare insieme, sotto la regia di Martina Favilla, aiutata da Daria Palotti e Samuele Mariotti. Le esibizioni sono state tre e hanno regalato forti emozioni al numeroso pubblico presente, trasmettendo un messaggio di speranza che si leggeva nel sorriso dei giovani artisti trasformati, per oltre 90 minuti, in acrobati, giocolieri, trapezisti e clown e al centro di spettacolari esibizioni, senza dimenticare un riferimento alle realtà in cui vivono. I ragazzi di Circomondo hanno voluto anche ringraziare la città di Siena con una parata che ha animato le vie del centro e a loro si è unita la Compagnia dei Lanchilonghi, con ragazzi e ragazze dagli 8 ai 16 anni protagonisti di spettacolari esibizioni circensi e teatrali insieme all’orchestra Icaro Big Young Band. Questo grande risultato ci spinge a continuare a lavorare per parlare ancora di questi temi, anche a Siena, per non dimenticare mai i milioni di bambini che ogni giorno, in alcune parti d’Italia e nel mondo, vedono violato il loro diritto ad avere un’infanzia serena. Con questo Festival non abbiamo cambiato il mondo, ma sicuramente raccontato e fatto conoscere un po’ di più il lavoro di chi, ogni giorno, si batte per i diritti delle persone, a partire dai bambini”.

 

“Un grande ringraziamento – conclude Scarpelli – lo rivolgo a chi ha lavorato alla buona riuscita di Circomondo: la macchina organizzativa di Carretera Central e Arci provinciale di Siena; i soggetti che ci hanno sostenuto economicamente, Fondazione Mps e Cesvot; chi ha dato il patrocinio, quali la Provincia di Siena, la Regione Toscana, il Ministero degli Affari Esteri; il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) e l’Unops, United Nations Office for Project Services. Il Comune di Siena, Enoteca Italiana, Fondazione Monastero, Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Siena Jazz e Comitato provinciale Uisp per la collaborazione. Un forte ringraziamento va anche ai media partner, locali e non, che hanno contribuito a far conoscere l’evento: Corriere di Siena; SienaNews.it; Siena Tv; Antenna Radio Esse; Radio Siena; Radio3Network; www.intoscana.it; Il Redattore Sociale; Juggling Magazine e Novaradio. Grazie, poi, anche a tutti gli altri media locali, regionali e nazionali che hanno parlato di noi, contribuendo a diffondere il messaggio di alto valore sociale del Festival”.