L’abbraccio musicale tra la Chigiana e il Maggio Fiorentino

Fabio Luisi e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con la docente chigiana Lilya Zilberstein al pianoforte, inaugureranno il 6 luglio il Chigiana International Festival & Summer Academy 2019

Il Maggio torna “in campo” e inaugura il Festival estivo internazionale dell’Accademia Chigiana di Siena. Sarà diretto da Fabio Luisi, con Lilya Zilberstein solista, al pianoforte il concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ad apertura del Chigiana International Festival & Summer Academy 2019, sabato 6 luglio al Teatro dei Rinnovati di Siena.

Il programma di quest’eccezionale evento presenta due opere tra le più amate dal pubblico internazionale: il Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle minore, n.1di Piötr Illič Čiaikovkij, cui la grande pianista russa conferirà la sua inconfondibile impronta e la Sesta Sinfonia in fa maggiore, op. 68, Pastorale di Ludwig van Beethoven.

Il Concerto, che inaugura la quinta edizione della manifestazione istituita dall’Accademia Chigiana nel 2015, segna un duplice debutto: quello diFabio Luisi all’Accademia Chigiana e quello della pianista russa con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. È, al contempo, anche un grande ritorno della prestigiosa compagine sinfonica nell’estate Chigiana, dopo sedici anni di assenza; la sua ultima apparizione risale al 12 luglio 2003, sotto la bacchetta di Zubin Mehta, allora direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino, ex allievo dell’Accademia Chigiana tra i più celebri.

La Vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni dichiara: «Sono veramente soddisfatta che le politiche regionali volte a definire e promuovere il “Sistema musicale della Toscana“- un’azione di coordinamento e di collaborazione progettuale tra le Istituzioni più significative del nostro territorio, sostenuta dalla Regione Toscana –  abbia favorito questo importante incontro tra l’Accademia Chigiana, eccellenza nel campo dell’Alta Formazione musicale e il Maggio Musicale Fiorentino. Questo incontro che si rinnova, dopo oltre 16 anni dall’ultimo concerto del Maggio a Siena, rappresenta il punto di partenza per una collaborazione organica e progettuale di lunga durata che sicuramente porterà importanti elementi di crescita per entrambe le Istituzioni ed una preziosa occasione di qualità per il pubblico, tutto, cittadini, operatori,  appassionati all’offerta culturale della nostra regione. I miei migliori in bocca al lupo per il pieno successo dell’iniziativa» .

«Con il concerto inaugurale del Chigiana International Festival 2019 – afferma il presidente dell’Accademia Chigiana Carlo Rossi –l’Accademia Chigiana e il Maggio Musicale Fiorentinoriprendono un dialogo da troppo tempo interrotto. La collaborazione tra queste due storiche, importanti istituzioni musicali del nostro paese è un fattore determinante di sviluppo culturale e di valorizzazione delle nostre migliori eccellenze. Il nuovo corso della Chigiana è diventato oggi il motore di un sistema integrato, dove convergono le principali risorse del territorio, che contribuiscono a fare dell’Accademia un’istituzione unica al mondo, in cui la formazione espressa al più alto livello si trasforma in attività di grande spettacolo, nonché in opportunità di avvio alla carriera per i migliori giovani talenti provenienti da tutto il mondo. La Chigiana e il Maggio guardano entrambe al contesto giovanile, ben consapevoli che solo attraverso il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni e la trasmissione a loro della nostra identità culturale sarà possibile garantire continuità di esistenza a un patrimonio di conoscenza e di cultura di inestimabile valore. Il nostro auspicio è che questo concerto possa essere il momento di avvio di un nuovo percorso che veda Chigiana e Maggio riuniti da un intento progettuale che non si esaurisca soltanto nella creazione di grandi momenti di spettacolo, ma che possa dare vita a nuove dinamiche territoriali, finalizzate allo sviluppo di attività sempre più integrate».

«Il ritorno del Maggio Musicale Fiorentino all’Accademia Chigiana di Siena – prosegue Cristiano Chiarot, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino – segna la ripresa di una collaborazione che ha prodotto in passato, e – ne sono certo – in futuro, risultati di grande rilevanza artistica, quali ci si possono aspettare da realtà storicamente protagoniste della vita culturale e musicale toscana e italiana. Le parole e l’auspicio di Carlo Rossi mi trovano pienamente concorde e sono certo che le nostre istituzioni – delle quali sottolineo l’affinità a proposito dell’alta formazione musicale – lavoreranno su un terreno comune per  progetti che possano guardare ai giovani coinvolgendoli nella musica. Siamo lieti che questo sodalizio venga riattivato con il contributo significativo del nostro direttore musicale, il maestro Fabio Luisi sul podio dell’Orchestra del Maggio. Ci fa anche molto piacere – prosegue Chiarot – sottolineare la feconda collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Regione Toscana, grazie al quale e grazie a Monica Barni vice presidente della Regione, il Maggio varca sempre più spesso i confini fiorentini  per raggiungere i cittadini della Toscana e che ha stimolato, per questo importante concerto, l’incontro tra il Maggio e la Chigiana».

Conclude Nicola Sani, direttore artistico dell’Accademia Chigiana: “Il Chigiana International Festival & Summer Academy, giunto alla quinta edizione compie quest’anno il suo primo lustro e continua a crescere per importanza, sviluppo e articolazione delle sue manifestazioni, nel segno della continuità con un passato memorabile e coerentemente con la propria vocazione, che fin dall’inizio ha voluto sottolineare la collaborazione e le sinergie con i partner d’eccellenza del territorio toscano.

La quinta edizione di questa manifestazione, unica nel suo genere in Italia, in cui mondo dell’alto perfezionamento musicale e della grande produzione performativa s’incontrano, per dare vita ad una programmazione concertistica di altissimo livello, lungo l’intero periodo estivo, inaugura con un concerto che costituirà uno dei maggiori eventi dell’estate musicale a livello internazionale. La manifestazione esprime la massima sintesi delle due istituzioni, con l’Accademia Chigiana rappresentata da Lilya Zilberstein, docente del corso di alto perfezionamento di pianoforte, una delle più grandi soliste e interpreti del nostro tempo e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con il suo direttore musicale Fabio Luisi, tra i principali direttori d’orchestra di oggi in ambito internazionale. Il programma presenta due tra le partiture più celebri del grande repertorio sinfonico: la Sesta Sinfonia Pastorale con la quale Beethoven celebra l’immanenza del Divino nella Natura, opera di forte identità simbolica, assieme al Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, forse la composizione più celebre di Čiaikovskij, che a sua volta intendeva la musica quale veicolo espressivo incensurabile della sua vera natura. In questo concerto è così già presente l’indirizzo tematico che caratterizza tutto il Festival, che sarà presentato nella sua completezza in marzo».

Tra le altre apparizioni del Maggio a Siena, nelle manifestazioni estive dell’Accademia Chigiana, si ricordano quella del 22 luglio 1995, nella Chiesta di S. Agostino, con la direzione di Gianandrea Gavazzeni, cui sono seguite quelle del 12 luglio 1996, nella Cattedrale di Siena, con la direzione di Myun-Wun Chung, del 22 agosto 2000 nella stessa Cattedrale con la direzione di Julia Jones,  ancora in S. Agostino il 21 luglio 2001 con la direzione di Pinchas Steinberg e il 10 luglio 2002, con la direzione di Lorin Maazel.