BTO 2015: Toscana al top ma non basta

Si è appena conclusa a Firenze BTO2015, Buy Tourism Online, il maggiore evento nazionale relativo al turismo online. Un appuntamento riservato ai professionisti del settore incoming in cui si confrontano le migliore aziende ed i migliori professionisti del turismo.

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L’evento è particolarmente importante in quanto la Regione Toscana ogni anno fornisce i dati più aggiornati relativi al turismo e traccia il cammino per il futuro. Nella prestigiosa cornice della Fortezza da Basso si trovano così i migliori  attori della comunicazione a livello nazionale ed internazionale che presentano esperienze, strategie e numeri.

Emirates Airlines, Facebook, AirnBnb, Booking, Best Western, Trivago sono solo alcuni dei marchi che hanno preso parte, a vario titolo, a BTO2015, edizione visitata, anche quest’anno, dal Ministro Franceschini.

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Nei vari “panel” (interventi) che possono essere seguiti sia di persona che in streaming comodamente da casa abbiamo scoperto attraverso le parole dei responsabili regionali che il 2015 è stato, per la Toscana, il miglior anno di sempre per numero di presenze con un valore di arrivi di poco inferiori ai 13 milioni ma con una presenza totale che ha superato i 44 milioni di unità.

Per il 2016 la tendenza secondo gli strumenti di analisi, è di un ulteriore lieve incremento , 1,5% che porterebbe, se confermato, a superare il muro dei 45 milioni di presenze nell’arco dell’anno.

Siena, Firenze e Lucca, assieme alle destinazioni costiere, mostrano trend turistici ampiamente positivi, non così il settore termale, che subisce un contenuto calo. La scelta delle destinazioni premia le città d’arte e la campagna, mostrando le grandi potenzialità della provincia di Siena.

Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che la Toscana è al top italiano per la Social Media Strategy in ambito turistico ma questo potrebbe non bastare visto che oggi con i costi sempre più bassi dei viaggi aerei ci confrontiamo davvero con un mercato globale e non solo nazionale.

Il grido di allarme che si è recepito da numerosi interventi è infatti che oggi la Toscana non deve cullarsi sui propri indubbi successi ma deve riuscire ad evolvere il proprio prodotto, migliorando ulteriormente l’aspetto della comunicazione per far capire al potenziale visitatore che nella nostra regione può trovare tutto quello che ci si aspetta da una vacanza in Italia. Cibo, vini, arte, cultura, paesaggi, mare, montagna: abbiamo tutto, dobbiamo riuscire a “farci trovare” ed in questo è fondamentale l’apporto di tutti i singoli operatori.

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BTO 2015 è anche un evento di formazione e quindi si sono alternati nelle varie sale i migliori comunicatori italiani che hanno spiegato le proprie strategie ed hanno raccontato le proprie esperienze. Grande successo per le “cassette degli attrezzi”, interventi in cui si è fatta vera e propria formazione di base sui principali Social Media; gremiti all’inverosimile gli interventi di Instagramers Italia, l’associazione di appassionati di Instagram, in cui sono state illustrate particolarità e storie di successo legate all’utilizzo di questo Social Media basato sulla condivisione delle foto. Stesso entusiasmo per l’intervento del Social Media Team regionale che ha mostrato  il corretto utilizzo di Periscope, uno strumento che permette di trasmettere a livello globale filmati ripresi in tempo reale.

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Nell’ambito delle testimonianze dal territorio è stata molto apprezzata quella illustrata dal team di APEA Siena (Valentina de Pamphilis, Alessio Bucciarelli e Romina Pianigiani) che hanno parlato di “be tuscan for a day”, un progetto che ha coinvolto la Val d’Elsa, e  quella in cui ha parlato il nostro assessore Sonia Pallai con Roberto Guiggiani che hanno descritto Enjoy Siena, progetto di promozione social finanziato dalle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno.

Antonio Cinotti