Alessandro Pagni e la sua fotografia d’avanguardia. Solo per questa settimana al Meetlife Cafè

mostra fotografica Alessandro Pagni

Meetlife Cafè rinnova l’appuntamento del mercoledì: stasera, mercoledì 26 giugno, è il turno di Alessandro Pagni e delle sue foto.

La serie fotografica che ci presenta, “22 agosto 1968”, è nata da un gioco: diversi contesti e diverse suggestioni vengono mescolate per sempre nuove emozioni: basta un vecchio rullino precedentemente impressionato e lasciato al sole per tre mesi in modo da alterarne e stravolgerne la messa a fuoco, la luce e il bilanciamento di colori.

Il tutto accompagnato da un testo che racconta due diverse situazioni, accostate in modo da creare un corto circuito: un ricordo assolutamente personale di una notte molto travagliata si fonde e si intreccia con l’incipit di una spaventosa vicenda della storia nazionale ancora irrisolta.

Ecco la storia: la notte del 22 agosto 1968, Natalino Mele (6 anni), figlio di Barbara Locci (considerata, insieme ad Antonio Lo Bianco, la prima vittima del mostro di Firenze), dorme sul sedile posteriore di una vettura, quando viene svegliato da alcuni colpi di pistola. Sui sedili anteriori, la madre e il suo amante, giacciono morti e una figura mai identificata (forse lo stesso “mostro”) lo fa scendere, se lo carica sulle spalle e cantandogli una canzone per calmarlo, lo lascia a due chilometri di distanza, davanti alla porta di un’abitazione. “Mia madre da bambino, per farmi addormentare, cantava sempre “Lontano Lontano” di Luigi Tenco” dice l’artista.

Insomma, immagini che si contaminano con altre forme di arte e espressione: fotografia d’avanguardia e concettuale.

Sperimenta, gioca e elabora in un modo assolutamente creativo ed originale. Da non perdere!

http://www.alessandropagni.com