Al Santa Maria della Scala rivivono le dolci ninna nanne per i “gittatelli”

La Compagnia della Piuma farà rivivere le sale dello Spedale Santa Maria della Scala al suono dei vecchi canti delle Balie

Compagnia della Piuma

Domani, nuovo appuntamento con SMS Live all’insegna della musica con La Compagnia Della Piuma che ci porterà indietro nel tempo, facendo rivivere le sale dello Spedale al suono dei vecchi canti delle Balie.

IL SONNO TRA LE BRACCIA prende infatti spunto da uno dei temi centrali che hanno animato l’Ospedale del S. Maria della Scala nella storia, quello dell’accoglienza. Insieme all’assistenza dei malati e dei pellegrini bisognosi, infatti, l’ospedale si prendeva cura di centinaia di “gittatelli”, neonati orfani o abbandonati. Intorno alla fine del XVIII secolo si stabilì che ciascuna balia si prendesse cura di un solo bambino, che fosse dispensata dai lavori di bucato e pulizia e che godesse di un vitto speciale. Di questa opera caritatevole, che rappresentava una parte considerevole dell’attività e dell’economia dell’Ospedale, rimane traccia nel nome di una sala, la Sala delle Balie, appunto, ma anche in un affresco nella Sala del Pellegrinaio che rappresenta il pagamento dei “baliatici”, cioè del salario delle balie attraverso razioni di grano.

In ogni cultura fin dai tempi antichi il canto assume grande importanza nella cura di un neonato e il rituale della ninna-nanna non è solo una maniera per indurre il bambino al sonno, ma soprattutto un modo per instaurare un contatto, un legame dialogante, che rappresenta un vero e proprio “nutrimento d’affetto”, che completa e affianca quello materiale dell’allattamento.

Partendo da questo spunto, l’esibizione propone un’antologia di brani colti dal ‘600 ai giorni nostri, che vanno dalla canzone spirituale barocca di Tarquinio Merula alle “carole” di Benjamin Britten, dalla celeberrima ninna-nanna di Johannes Brahms, al fascino contemporaneo delle melodie di Miguel Martinez. Non mancheranno motivi popolari rivisitati a due voci per l’occasione, che attingono alla cultura italiana (napoletana e toscana), ma anche a quella spagnola, africana, ebraica.

Il tema del sonno, ma non solo: in molte ninne-nanne il motivo ricorrente, quello che allude al riposo del bimbo, è inframezzato da strofe nelle quali spesso si parla d’altro e dove musica e testo si svincolano liberamente dal tema centrale del sonno. E’ il caso della Canzone spirituale sopra la nanna di Merula, dove il motivo ricorrente lascia spazio ad una vera e propria meditazione sulla Passione di Cristo, oppure della Canciòn de amor di Martinez, dove nelle strofe si racconta un’ appassionata storia d’amore.

Il fascino del “canto delle balie” sarà accentuato da un organico strumentale insolito rispetto alla tradizione: le due voci femminili si alterneranno e si intrecceranno, accompagnate dal quartetto d’archi. I brani sono stati orchestrati per l’occasione da Concetta Anastasi e in parte da Francesca Lazzeroni.

IL SONNO TRA LE BRACCIA

Canti delle balie al S. Maria della Scala.

Concerto per soprano, mezzosoprano e quartetto d’archi

Inizio: ore 19

Durata: 60 min. ca

Possibilità di replica: ore 20.30

Biglietto serata: 5 euro

L’ingresso al SMS segue normale tariffazione