Di padre in figlio, la superba arte degli Stockhausen

L’eredità musicale di Karlheinz Stockhausen è nell’arte di suo figlio Markus, che oggi sarà a Siena per un concerto a Palazzo Chigi Saracini

Oggi, il Chigiana International Festival consacra il suo omaggio a Karlheinz Stockhausen, nel novantesimo anniversario dalla nascita, con un doppio appuntamento con Markus Stockhausen, suo figlio, acclamato interprete alla tromba, flicorno e live electronics nonché egli stesso compositore, apprezzato a livello internazionale.

Alle 18.30, nel complesso di Santa Maria della Scala, il Chigiana Lounge intitolato Stockhausen dopo Stockhausen sarà dedicato alla scoperta dell’immenso patrimonio intellettuale e musicale lasciato in eredità dal compositore scomparso nel 2007, della sua rivoluzione estetica e dei nuovi orizzonti musicali da questa ingenerati. Tra questi, spicca il contributo costituito dall’approccio di Markus Stockhausen in particolare alla “intuitive music”, che egli affronta abbracciando l’intero spettro di generi musicali esistenti, come esemplificato in PHOENIX, titolo della sua imperdibile performance in scena alle 21.15 a Palazzo Chigi Saracini.

Il termine “Musica Intuitiva” venne infatti coniato originariamente da Karlheinz Stockhausen negli anni Sessanta, in partiture contenenti “istruzioni d’esecuzione” per l’interprete, riferite a parti da mettere in musica estemporaneamente, su testi dati, in base allo stato d’animo dell’esecutore, ma sulla base di “pattern” ritmici e melodici per lo più suggeriti dall’autore. Una forma di apertura alla soggettività dell’interprete che, all’epoca, trovata eguali soltanto in ambito jazzistico. Markus Stockhausen eseguì spesso queste composizioni negli anni Ottanta, soprattutto con l’Ensemble für Intuitive Musik di Weimar, ma allo stesso momento, egli sviluppava fin d’allora un suo approccio improvvisativo del tutto personale, stilisticamente più ampio, che contiene tutte le sue esperienze nel campo dell’improvvisazione nelle sue componenti armoniche, melodiche e ritmiche.

Il suo ideale è una musica che va al di là di qualsiasi direzione stilistica, ma che non si neghi ad alcuna esperienza. Solo in questo modo, spiega Markus Stockhausen, “si consente all’intuizione di scorrere liberamente e di produrre una musica in grado di tener conto di tutti i fattori: lo spazio acustico e qualitativo, il tempo, la qualità e la disposizione d’animo dei musicisti che ci accompagnano, il proprio ‘stato d’essere’, del pubblico presente, dell’istantanea ispirazione, così da concedere al musicista la più ampia libertà d’espressione possibile. Una “disciplina” musicale assai ardua, giacché scarica tutta la responsabilità sull’esecutore, che deve decidere in merito al materiale sonoro, alla forma, all’espressione, persino all’intera impostazione e costruzione del disegno musicale. E tutto ciò nel Presente, cioè sul momento. Si tratta di una via globale del fare musica che richiede e al contempo promuove e affina tutte le capacità del musicista creativo”.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy, intitolato quest’anno Sounding Times porta in scena a Siena e nei luoghi più suggestivi delle Terre senesi, dal 6 luglio al 31 agosto 201862 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusivacon una particolare attenzione al rapporto tra suono e tempo in musica. Il festival include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia estiva di alto perfezionamento musicale chigiana. Le masterclass a porte aperte, formazioni inedite con i grandi solisti, l’ORT- Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana e un sound design lab per il live electronics affiancano i giovani talenti provenienti da tutto il mondo fanno della Chigiana oggi un’istituzione modello in cuiformazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa unica.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato. Un ringraziamento speciale va al Rotary Club Siena Est e al Rotary Club Siena, oltre che al Distretto Rotary 2071. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione “Amolamiaterra”, l’Associazione Le Dimore del Quartetto.

Media partner del Chigiana International Festival 2018 sono Radio 3 Rai, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, Radio Siena TV e Siena News. 

INFO DI BIGLIETTERIA

I Biglietti dei concerti possono essere acquistati online su http://www.chigiana.it/acquista-i-biglietti-2/ fino alle ore 12 del giorno del concerto, oppure tutti i giorno al ChigianArtCafé in orario 10-18.

La vendita dei biglietti dei concerti che si tengono a Palazzo Chigi Saracini proseguirà fino all’inizio del concerto.
La vendita dei biglietti per i concerti che si tengono in altri luoghi proseguirà, a partire da 2 ore prima del concerto, presso la biglietteria delle rispettive sedi.

BIGLIETTO INTERO: Primi posti, 25 euro – Ingressi, 18 euro

RIDOTTO PROMOZIONE: 22.50 euro – 16 euro
Il ticket emesso da Siena Parcheggi dà diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di massimo 5 biglietti (ad esclusione dei concerti Factor, che sono a ingresso libero).

RIDOTTO GENERICO: 20 euro – 10 euro
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2017/2018 e ad altri enti.

RIDOTTO CONVENZIONE: 5  euro
Istituzioni convenzionate: UNISTRASI, Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, DSU, SIS, Archinote Siena, Liceo Musicale e Liceo Classico Piccolomini, Scuola media S. Bernardino – sezione musicale, Siena Jazz, Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi

CONVENZIONE TRENITALIA
In virtù della collaborazione tra Accademia Chigiana e Trenitalia, esibendo il biglietto ferroviario utilizzato per raggiungere Siena e assistere al concerto, dopo aver acquistato un primo biglietto d’ingresso al concerto, il secondo biglietto sarà in omaggio.

BIOGRAFIA

Nato a Colonia, Markus Stockhausen è il figlio del compositore Karlheinz Stockhausen. Ha ricevuto le sue prime lezioni di piano all’età di sei anni e all’età di dodici anni ha iniziato a suonare la tromba. Ha studiato pianoforte, tromba classica e tromba jazz alla Musikhochschule di Colonia. Ulteriori studi sono stati con P. Thibaud, C. Caruso, T. Stevens e C. Groth. Già nel 1974 Markus iniziò a collaborare intensamente con suo padre: le parti di tromba di molte opere sono scritte ed eseguite in prima assoluta da lui. Inoltre, suo padre ha composto cadenze per i concerti di tromba di Haydn e Leopold Mozart per lui.
Oltre alla sua attività come solista, ha suonato e diretto vari gruppi jazz ed altre formazioni.
Concerti e festival l’hanno portato in giro per il mondo. Il suo principale interesse come trombettista è la musica improvvisata e contemporanea; quindi, nel febbraio 2003, ha eseguito in prima assoluta Jetstream per tromba e orchestra, scritto per lui da Peter Eötvös, che ha anche diretto la prima a Londra con la BBC Symphony Orchestra, e nel novembre 2008 ha dato la prima rappresentazione di Freedom Variations, una composizione per tromba e ensemble da camera scritta da Lorenzo Ferrero. Suona il repertorio classico solo su richiesta. Suona sempre più la propria musica, dando anche esibizioni solistiche con musica intuitiva.
In stretta collaborazione con suo fratello Simon ha scritto diverse colonne sonore per film e spettacoli teatrali e ha dato due spettacoli open air per il 5 ° e il 10 ° anniversario della Philharmonic Hall di Colonia, rispettivamente con 70.000 e 100.000 spettatori. Recentemente ha composto Choral e Sehnsucht rispettivamente per trio jazz e orchestra. Nuovi lavori sono stati commissionati ed eseguiti dalla London Sinfonietta e Musikkollegium Winterthur.