Cianfarani (Cacio & Pere) tende la mano al Comitato Stufa Secca

Luca Cianfarani di Cacio & Pere si dice disposto a confrontarsi con il Comitato Stufa Secca preoccupato per la nuova apertura del locale, che ripartirà con le attività martedì 23

A poco più di due mesi dell’annuncio dell’abbandono degli spazi in via dei Termini, il locale Cacio & Pere riaprirà in via della Stufa Secca, dove prima c’era la Birreria La Diana. Per festeggiare la riapertura, da martedì 23 a quello successivo ci saranno eventi musicali di ogni genere. La notizia, che ha fatto piacere ai tanti giovani presenti in città e anche alle persone un po’ più “agée” appassionate di musica, ha preoccupato il Comitato Stufa Secca,  formato da residenti della zona, che giovedì ha incontrato rappresentati dell’Amministrazione comunale per fare alcune richieste per limitare la confusione all’esterno del locale.

Luca Cianfarani, uno dei gestori di Cacio&Pere, crede nel possibile dialogo con i residenti più infastiditi.

Martedì ripartirà l’attività di Cacio&Pere nel nuovo locale di via della Stufasecca. Quali saranno i primi eventi in programma?

«A livello musicale, cercheremo di ripartire da dove abbiamo lasciato. Avremo un evento eccezionale per festeggiare la riapertura: il concerto del 24 di Bobo Rondelli. La novità è che aggiungeremo la ristorazione al cocktail bar e alla programmazione musicale e culturale».

Nuovi spazi, nuove attività, ma consueti problemi per un locale che propone musica con il vicinato. Cosa vorreste dire ai vostri vicini?

«A noi piacerebbe sottolineare che abbiamo sempre fatto di tutto per conciliare l’attività commerciale notturna con le giuste esigenze dei residenti. Quando non c’era un regolamento per gli eventi musicali, lo abbiamo richiesto alle amministrazioni comunali. Poi, quando questo è entrato in vigore, lo abbiamo sempre rispettato rigorosamente.  A parte qualche episodio sporadico che ci è costato un verbale, in sette anni non abbiamo mai avuto problemi di ordine pubblico come risse o cose del genere».

C’è la volontà da parte vostra a incontrare il Comitato formato dai residenti della zona?

«Ho appreso di questo comitato tramite la stampa. Abbiamo conosciuto alcuni vicini di Piazza Bargagli Petrucci e via della Stufa Secca non contrari alla nostra apertura, perché ci sono anche questi. In più, ho parlato e scambiato contatti con membri del Comitato. Noi siamo disponibilissimi al confronto e siamo pronti a spiegare quali saranno le nostre iniziative per mantenere l’ordine nella via. Stiamo aumentando il livello di insonorizzazione del locale, ad esempio. Per i primi giorni, visto che ci aspettiamo una buona affluenza, avremo un servizio d’ordine extra rispetto a quello richiesto dal regolamento comunale».

Rispetto alla gestione precedente, come avete cambiato l’allestimento del locale?

«Abbiamo spostato il palco in modo che possa uscire fuori meno rumore, anche se quello della musica non è mai stato, a quanto dice anche il Comitato di residenti, il vero problema con i precedenti gestori, quanto la confusione prodotta dalle persone fuori dal locale».

Emilio Mariotti