Bruscello poliziano, tante novità nello spettacolo della Compagnia Popolare

Il nuovo spettacolo del Bruscello è dedicato a Sant’Agnese: la regia viene affidata a Marco Mosconi e la coreografia a Maria Stella Poggioni, responsabile della scuola di danza “Ecole de Ballet”.

Tante novità per lo spettacolo del Bruscello Poliziano, che si svolgerà in Piazza Grande dal 12 al 15 agosto e che continua ad attirare bruscellanti da tutto il territorio con una ventata di innovazione nella tradizionale organizzazione della Compagnia Popolare.

Il racconto della vita di Sant’Agnese Segni, a cui sarà dedicata questa 78esima edizione, continua infatti a suscitare attenzione e curiosità, non solo a Montepulciano.

Tra le novità di quest’anno ci sono sicuramente i nuovi arrivi alla regia e alla coreografia, per dare nuovi stimoli allo spettacolo e favorire la partecipazione da parte dei bruscellanti del territorio.

La Compagnia Popolare del Bruscello ha affidato la regia a Marco Mosconi che, oltre a svolgere il ruolo di dirigente scolastico dei Licei Poliziani, è regista di una compagnia di musical a Sinalunga.

“Ringrazio fin da adesso per la fiducia – ha dichiarato Marco Mosconi – questa è una richiesta che mi ha lasciato emozionato. Ho sentito parlare del Bruscello per la prima volta negli anni ’70, quand’ero studente e frequentavo il liceo in fortezza, perché il mio insegnante di religione era Don Marcello del Balio. Il primo Bruscello a cui ho assistito è stato la Pia de’ Tolomei, con la regia di Franco Romani e le musiche di Luciano Garosi: rimasi meravigliato e stupito. Adesso che mi trovo di fronte a questa nuova esperienza, la tensione aumenta, ma per crescere bisogna provare nuove esperienze.”

Altra novità è rappresentata dalla coreografia: questo settore dello spettacolo è stato affidato a Maria Stella Poggioni, anch’essa impegnata nelle attività di musical a Sinalunga, oltre ad essere responsabile della scuola di danza “Ecole de Ballet”.

“Lavorare in Piazza Grande sarà meraviglioso, è uno scenario ideale e splendido per il movimento coreografico. – ha commentato Maria Stella Poggioni – Lo abbiamo sperimentato con le nostre allieve della scuola di danza di Sinalunga anche l’estate passata, partecipando al Cantiere Internazionale d’Arte, quindi non vediamo l’ora di affrontare questa nuova esperienza.”