Un documentario valdelsano tra crisi e magia

Stasera a Firenze ci sarà la prima nazionale per un documentario valdelsano tra crisi economica e magia. L’ombelico magico, che verrà proiettato alle 19 presso lo Spazio Alfieri (via dell’Ulivo 6), è diretto dalla regista fiorentina Laura Cini e prodotto dalla Kinè di Colle Val d’Elsa, con il contributo della Regione Toscana.

In una piccola cittadina turistica della Versilia, nella Toscana del nord, stretta tra tradizioni contadine e mondanità sfarzosa, avviene l’insolito incontro tra due donne: un’anziana signora con antichi poteri ancestrali e una ragazza che vorrebbe diventare la sua erede.

Ambientato nel paese di Montignoso, una striscia di campagna a ridosso delle Alpi Apuane, L’ombelico magico racconta il confronto tra due universi e due sensibilità, sullo sfondo di una crisi economica e di valori. Da un lato Edda, depositaria dell’arte della “segnatura” (trattamento o cura, in gergo) del malocchio e della paura, nella cui casa si affollano clienti in attesa di essere aiutati, ma anche parenti, amici, conoscenti, venditori ambulanti, fattori, imprenditori in fallimento e disoccupati in cerca di un rifugio dove sentirsi protetti. Dall’altro Giulia, ventitré anni, che dopo aver abbandonato la scuola ha iniziato a lavorare in uno stabilimento balneare della zona. Quando la ragazza scopre che Edda non ha nessuno a cui tramandare la sua “magia”, si fa timidamente avanti, sconvolgendo l’equilibrio dell’anziana guaritrice e al tempo stesso trovandosi costretta a rivedere il suo ideale di maestro di vita.

La regista Laura Cini si divide tra Londra e Firenze e con il mockumentary antropologico Il morso della montagna ha vinto il Piemonte Documenteur Filmfest. La Kinè invece è una società con sede sia a Colle che a Bologna le cui produzioni vengono distribuite a livello internazionale.

Il film, la cui presentazione rientra nell’ambito del 56/mo Festival dei Popoli, tratta del rapporto tra la modernità, e le sue incertezze, e una spiritualità antica. Spesso è proprio nei momenti di crisi che l’uomo prova a cercare sicurezze e risposte nel divino o nel magico.