L’amore per Siena e per la sua terra porta DovBer Marchette e la sua mostra a palazzo Patrizi

Innamorato della Toscana e attratto da Siena per aver saputo conservare nei secoli la sua struttura urbanistica, l’artista internazionale DovBer Marchette, nato negli Stati Uniti, e residente a Boston dove continua ad esprimere la sua arte, sarà presente nella città del Palio con la personale “Concept, Context, Content”, aperta ad ingresso libero, da domani 6 e fino al 26 novembre nella Galleria “C. Olmastroni” a Palazzo Patrizi (via di Città, 75).

“L’obiettivo di questo appuntamento artistico – per l’assessora Francesca Vannozzi che ha parlato in conferenza stampa insieme ai curatori Gabriella Diddi e Fabrizio Sorbi, e, per la Sinagoga di Siena, Anna Di Castro – rappresenta un’ulteriore opportunità per conoscere l’aspetto culturale di Siena attraverso la sua forza evocatrice, di pensieri e sensazioni, che porta un artista non italiano a voler allestire nei nostri spazi una personale. In parallelo concretizza la volontà dell’Amministrazione di continuare ad aprire la città, come da sua secolare tradizione, alla conoscenza che si instaura attraverso contaminazioni esterne in grado di stimolare nuove e diverse dinamiche culturali. Un processo di comunicazione che, attraverso l’arte, aggiunge valore al ‘mostrare’ per promuovere la crescita di una realtà e di un Paese”.

Come ha illustrato Diddi: “Nelle sue opere Marchette, pittore e scultore da oltre 40 anni, estende la tradizione dei modernisti del XX secolo da Millet a Sol LeWitt con un espressionismo astratto, concettuale, informale e visionario, esplorando l’idea originale attraverso il processo creativo. Per le sue opere utilizza oggetti personali, di recupero, elementi naturali, per una ricerca della purezza dell’oggetto data dall’essenzialità dei materiali usati. Per l’appuntamento senese “Concept, Context, Content”, saranno presenti circa 35 opere suddivise per temi: Three colors in three shapes, Contemporary landscape e Portrait. In tutte lo stesso fil rouge che lega la sua produzione: l’utilizzo di soli cinque colori. Blu, giallo, marrone, verde e bianco”.
Colori intensi e pieni che rimandano al cromatismo di Siena e della sua terra. Una scelta dell’anima, nata ancor prima di subire il fascino della Toscana dove Marchette ha ritrovato la sua tavolozza preferita. Un connubio di sensi ed emozioni, lo stesso elemento fondante della sua arte, talvolta onirica o con sfumature ludiche; talvolta caratterizzata da forme perfettamente delineate attraverso il colore, altre più astratte, o concettuali, ma tutte sapientemente capaci di cogliere un momento, uno sguardo, un pensiero da trasmettere.

“Sono felicissimo di essere a Siena – ha detto DovBer Marchette – perché sono innamorato di questa città e della sua gente, calda e affettuosa, così come del paesaggio che offre la Toscana. Il mio sogno è poterci tornare con la mia famiglia”.

“Il 12 novembre alle ore 15.30 – ha informato Anna di Castro – l’artista sarà ospite della Sinagoga di Siena (Vicolo delle Scotte 14), dove condurrà un workshop gratuito di disegno per bambini (6-12 anni) sul tema del ritratto. DovBer Marchette ha una lunga esperienza di didattica dell’arte nella scuola elementare, e i bambini saranno invitati a lavorare liberamente sul tema dell’immagine, in relazione al concetto di forma, contesto, contenuto. Il workshop è gratuito. La prenotazione obbligatoria. I partecipanti possono usufruire del biglietto ridotto a € 3 per la visita alla sinagoga. Per informazioni e prenotazioni: sinagoga.siena@coopculture.it – 0577-271345, www.jewishtuscany.it”.