Duomo, la meraviglia del pavimento: lunghe code di visitatori per la scopertura. “Il mondo ce lo invidia”

Sono passate da poco le 10, ma fuori dalla Cattedrale, sul sagrato, si è già formata una lunga coda di visitatori che sono tutti in attesa di poter ammirare quella che fu definita la meraviglia di Siena: il pavimento del Duomo.

Oggi infatti è il giorno in cui si svela il magnifico tappeto a commesso marmoreo, frutto di cinquecento anni di espressione artistica, un viaggio simbolico alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano. La prima scopertura straordinaria andrà avanti fino al 31 luglio e poi, dal 18 agosto e fino al 18 ottobre, il pavimento potrà essere ammirato nuovamente.

Tanti, dicevamo, i ‘pellegrini’ che stamani sono entrati in Cattedrale per poter ammirare le splendide tarsie del Sassetta, di Domenico di Bartolo, di Matteo di Giovanni e Domenico Beccafumi. C’è chi si sofferma sulle Sibille, chi invece si focalizza sul Monte della Sapienza del Pinturicchio. Ci sono insomma visitatori italiani e stranieri tutti impegnati a cogliere i dettagli delle opere d’arte.

“Sono impressionato – dice un turista statunitense alla stampa -. Voglio godermi quello che sto vedendo e prenderò tutto il tempo per assorbirlo”. Gli fa eco una signora italiana: “L’emozione è incredibile. Non è la prima volta che siamo venuti a Siena, ma ora siamo qui proprio per il pavimento: vogliamo vedere  quello che il mondo ci invidia”.

L’opera “può essere letta più volte: le tarsie sono 56 e bisogna anche cercare di andare oltre alla semplice estetica per cercare di capire la simbologia”, afferma la storica dell’arte Marilena Caciorgna. “Questo è un percorso di sapienza che richiede del tempo”

Prenotando la visita al pavimento della Cattedrale è possibile avere sul proprio smartphone l’audioguida gratuita del complesso del Duomo oppure richiedere una visita guidata. Con il QR Code presente su tutto il materiale informativo sarà possibile inoltre assicurarsi l’accesso alla Cattedrale, evitando le code in biglietteria, presentandosi direttamente agli accessi dei musei. Per info: +39 0577 286300  –  opasiena@operalaboratori.com – Sito web