Al complesso del Duomo l’esordio italiano di Vox Box: sistema rivoluzionario per le visite guidate

Un router wi-fi che consente alle guide turistiche autorizzate di connettersi agli smartphone dei turisti in modo semplice e intuitivo. Una soluzione che permette di rispettare l’ambiente e che fa evitare lo spreco di auricolari usa e getta durante le visite.

Questo è Vox Box, il nuovo strumento su cui ha investito Opera Laboratori, e che fa il suo esordio in Italia al Complesso museale dell’Opera della Metropolitana di Siena. L’idea del gestore della società specializzata nella valorizzazione dei beni culturali, è nata per rispondere alle esigenze del nuovo turismo. Si è deciso quindi di sfruttare le nuovo tecnologie nel campo della digitalizzazione. Vox Box permette di restare collegati anche senza una connessione internet durante la visita. Ed inoltre la guida accompagnerà i turisti non solo al Duomo ma, spiegano da Opera Laboratori e Opa, “per le vie della città e all’interno degli altri monumenti avendo sempre una linea wi-fi a disposizione. L’ufficio prenotazioni di Siena indicherà sia alle guide che ai loro gruppi le modalità per usufruire del servizio Vox Box nel momento stesso in cui verrà effettuato il preacquisto degli ingressi”.

Questa è però solo l’ultima novità introdotta al Complesso del Duomo di Siena “e si va ad aggiungere alla forte campagna incentivante il preacquisto dei biglietti di ingresso tramite Qr code, il booking on line e la visibilità offerta dalla piattaforma di bigliettazione che presenta in un’unica soluzione, non solo la vendita dei tickets museali, ma anche tutta quella serie di servizi aggiuntivi a partire dalla audioguida scaricabile direttamente sul proprio smartphone o la possibilità di garantirsi una visita guidata attraverso il Centro Guide Siena, contestualmente all’acquisto del titolo di ingresso ai monumenti”, ricordano dall’Opa e da Opera Laboratori.

Oltre che sul web l’offerta di Siena e del Duomo trova completezza di immagine nel nuovo store Opera Preview – Via Por Santa Maria dove ogni giorno, migliaia di persone che attraversano Ponte Vecchio a Firenze, possono garantirsi l’accesso a tutti i servizi legati all’ospitalità del territorio senese.