A Jazz & Wine in Montalcino è tempo di leggende: sul palco arriva Ron Carter

Ron Carter, leggenda assoluta della storia del jazz e faro per il jazz contemporaneo arriva sul palco di Jazz & Wine in Montalcino, il festival che – da ormai 25 anni – unisce la grande musica jazz ed il vino di qualità.

Domani mercoledì 20 luglio nella suggestiva Fortezza a Montalcino, con il suo stile strumentale unico, perfetto e ricercatissimo, la sua inconfondibile potenza ritmica, Carter, rconosciuto come il più apprezzato dei contrabbassisti al mondo, sarà protagonista di una serata imperdibile insieme Jimmy Greene al sax,Renee Rosnes al piano e Payton Crossley alla batteria.

l festival prosegue, giovedì 21 luglio, con la prima assoluta dell’Orchestra Nazionale Alexanderplatz. La formazione è composta da una sezione di fiati tipicamente jazzistica e da un ensemble di dieci archi: ventitré giovani musicisti diretti dal Maestro Franco Piana. Nata sotto l’egida dell’Associazione Culturale Sound&Image di Eugenio Rubei, è stata selezionata dal Ministero dei Beni Culturali per l’originalità del progetto in cui le sonorità classiche confluiscono nella musica afroamericana, in una naturale e sorprendente contaminazione.
Di rilievo la partecipazione del Maestro Paolo Vivaldi,importante autore di colonne sonore.
La serata continua sulle note del chitarrista e compositore Francesco Bruno & his 4et con il progetto Blue sky above the dreamers.

A ritmo di New Tango e New Musette, sempre sul palco della Fortezza di Montalcino, venerdì 22 luglio arriva una star mondiale. Riflettori accesi su Richard Galliano che, con la sua fisarmonica, insieme a Adrien Moignard(chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso), offrirà al pubblico una serata che si preannuncia imperdibile. Il musicista francese festeggia i primi 50 anni di una carriera che lo ha portato sui palcoscenici più importanti del mondo: con il suo stile geniale, personale e colto Galliano ha letteralmente riscritto il linguaggio della fisarmonica diventando un punto di riferimento assoluto per questo strumento.

Sabato 23 luglio, si continua con John Patitucci Trio Feat. Rogerio Boccato – Yotam Silberstein. Il grandissimo bassista jazz John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards, con Rogerio Boccato (batteria) e Yotam Silberstein (chitarra) danno vita a un trio jazz che ha, da poco, rilasciato un album inedito in cui le sonorità ed i ritmi brasiliani si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.

La venticinquesima edizione di Jazz & Wine in Montalcino chiude domenica 24 luglio con un concerto straordinario che Mario Biondi e i fratelli Scannapieco, cresciuti musicalmente all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, dedicano alla memoria di Paolo Rubei, amico di una vita e compagno di mille avventure musicali.
Mario Biondi, uno degli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale nel panorama della musica jazz/soul, sarà special guest di Daniele Scannapieco 5et, un quintetto di grande impatto sonoro, dal sound molto raffinato capitanato da Daniele Scannapieco (sax) e con Antonio Scannapieco (tromba), Michele Di Martino (piano), Luigi Del Prete (batteria) e Tommaso Scannapieco (contrabbasso).

Il festival che – da ormai 25 anni – unisce la grande musica jazz ed il vino di qualità, nasce dalla collaborazione tra la nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino, ed è quest’anno dedicato a Paolo Rubei, indimenticabile e geniale direttore artistico di Jazz and Wine in Montalcino, prematuramente scomparso lo scorso mese di febbraio.
La direzione artistica di Jazz & Wine in Montalcino 2022 è firmata da Eugenio Rubei (Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Sound&Image) che, con passione e competenza, raccoglie il testimone dal fratello Paolo, proseguendo il percorso musicale tracciato dal padre Giampiero, ispiratore e ideatore di questo festival musicale unico al mondo.

Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45.