Tribunale di Montepulciano: Andrea Rossi e Andrea Biagianti al Ministero della Giustizia

Montepulciano

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Mantenere a Montepulciano un presidio di legalità per consentire alla struttura di continuare a svolgere la sua funzione giurisdizionale, senza accelerare il percorso di trasferimento verso il Tribunale di Siena. E’ quanto ribadito ieri, giovedì 17 aprile da Andrea Rossi, candidato sindaco del centrosinistra di Montepulciano; Andrea Biagianti, coordinatore dell’esecutivo provinciale e Paolo Tiezzi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Montepulciano nel corso di un incontro che si è svolto a Roma presso il ministero della Giustizia alla presenza del segretario particolare e del capo di gabinetto del ministro Andrea Orlando.

“Abbiamo organizzato questo nuovo incontro con il Ministero – affermano Rossi e Biagianti – per ribadire, ancora una volta, quanto la nostra comunità e il nostro territorio siano stati penalizzati dalla riforma delle circoscrizioni giudiziarie. La cancellazione del Tribunale di Montepulciano e il conseguente trasferimento delle funzioni verso Siena renderebbe ancora più problematico e macchinoso l’accesso per i cittadini e le imprese al servizio Giustizia. Per questo è necessario che si mantenga sul territorio questo importante presidio di legalità, continuando a garantire ai cittadini il diritto a un’organizzazione giudiziaria efficiente, in grado di lavorare con serenità e con tempi celeri sulle pratiche quotidiane che interessano migliaia di cittadini. Il trasferimento di tutte le funzioni da Montepulciano al Tribunale di Siena inoltre rischia di intasare la sede del capoluogo che, ad oggi, non ha avuto da parte del Ministero adeguate garanzie in termini di aumento di risorse e personale, fondamentali per scongiurare disservizi o allungamenti dei tempi di giustizia”.