Università di Siena: un convegno e due mostre per ricordare gli 80 anni dalle leggi razziali

Il 25 e 26 ottobre l’Università di Siena, assieme all’Archivio di Stato di Siena e alla Cooperativa CoopCulture ricordano gli ottanta anni dalle leggi antiebraiche e i settanta dalla Costituzione con due giornate di studio e una mostra documentaria. Il progetto, realizzato all’interno del programma Memoria 2018 della Regione Toscana, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, della Comunità Ebraica di Firenze e della Fondazione Centro Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC – Onlus, si aprirà il 25 mattina alle ore 9, presso l’Aula Magna del dipartimento di Giurisprudenza, alla presenza degli studenti delle scuole superiori. La sessione della mattina offrirà testimonianze orali e documentarie della persecuzione a Siena e nella Toscana del Sud, attraverso fonti conservate in archivi diversi della città di Siena, dalla Fondazione CDEC di Milano all’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme. Alle 13.30 l’inaugurazione della mostra fotografica Storie di persecuzioni a Siena: Guido Tedeschi. Le sessioni del 25 pomeriggio e 26 mattina rifletteranno sui molti profili giuridici dell’ingiustizia in forma di legge, sulla restituzione dei diritti nell’Italia liberata, sulla ‘cicatrice’ della persecuzione razziale nella Costituzione. Al termine dei lavori, alle ore 12.30, presso l’Archivio di Stato di Siena è prevista l’inaugurazione della mostra documentaria Voci di carta. Le leggi razziali nei documenti della Città di Siena, che rimarrà aperta gratuitamente fino al 31 gennaio 2019.