Sport alle elementari, la Toscana a caccia di laureati

“Radicare la motricità e l’educazione fisica nella scuola primaria e coinvolgere il maggior numero di ragazzi e ragazze facendo leva sulla trasversalità della disciplina e dei concetti che stanno alla base della Carta Etica”. Così il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, aveva annunciato il bando della Regione che prevede l’inserimento di un laureato o diplomato in Scienze Motorie nelle scuole primarie della Toscana con lo scopo di diffondere e promuovere l’educazione fisica. Il progetto – ‘Sport e Scuola compagni di banco’ – è stato varato dalla Regione d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, le Università di Firenze e Pisa e il Coni comitato regionale.
C’E’ TEMPO FINO AL 29 LUGLIO per presentare le domande. Il progetto, che si inserisce all’interno della strategia regionale ‘Toscana da Ragazzi’, prevede la promozione e la diffusione di tutti i valori positivi legati alla pratica di un’attività sportiva a partire dai più giovani, facendo leva sui principi sanciti dalla Carta Etica della Regione: lealtà, correttezza, rispetto delle regole, degli altri, della diversità, dell’amicizia, tolleranza, solidarietà, contrasto al doping. Ma anche il potenziamento dei messaggi salutistici e di prevenzione legati a obesità precoce, sovrappeso, sedentarietà, corrette abitudini alimentari. In base al bando è prevista l’assegnazione a ciascun istituto scolastico, che deciderà di aderire al progetto, di un esperto laureato in scienze motorie che dovrà dare una disponibilità minima di 10 ore settimanali e partecipare ad un corso di formazione di almeno 12 ore organizzato dagli Enti che promuovono il progetto stesso. I candidati dovranno essere in possesso della Laurea in Scienze Motorie o del Diploma di Laurea quadriennale in Scienze Motorie (ordinamento previgente), o del Diploma ISEF o titoli equipollenti a quelli indicati e percepiranno un compenso di circa 20 euro lordi l’ora. Un’apposita commissione costituita da membri dalla Regione, dell’Ufficio Scolastico Regionale, delle Università degli Studi di Firenze e di Pisa e del Coni toscano valuterà le domande stilerà una graduatoria in base ai punteggi stabiliti dal bando. “Sport come elemento di educazione permanente – ha aggiunto Rossi – la pratica sportiva deve diventare un elemento di educazione permanente, un antidoto alla dispersione scolastica, un punto fermo verso l’adozione di stili di vita corretti. Vogliamo favorire una presa di contatto con tutte le varie discipline per dare ai giovani la possibilità di scegliere” ha aggiunto Rossi.

I numeri in Toscana. Secondo l’ultima rilevazione di “Okkio alla Salute” (2014), sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) e i fattori di rischio correlati, in Toscana (basandosi su un campione di 2438 bambini) il 19,5% è in sovrappeso (20,9% Italia), il 6% obeso (9,8%) e l’1,3% severamente obeso (2,2%), dato tendenzialmente invariato rispetto al 2012 ma che conferma la diminuzione in atto dal 2001 ad oggi. Prosegue il trend in calo dei bambini fisicamente non attivi (meno di un’ora di sport a settimana): in Toscana sono il 9,7% (21,9% nel 2008, 14,7% 2010, 12% 2014) contro il 18% nazionale.

Il bando completo è consultabile sul sito della Regione, su quello dell’Ufficio Scolastico Regionale e su quello del Coordinamento regionale degli uffici di Educazione Fisica e Sportiva. Il modello per la presentazione della domanda è scaricabile da http://studenti.med.unifi.it/. Chiarimenti e informazioni sul bando si possono chiedere scrivendo a toscana@edfisica.toscana.it mentre per quanto riguarda la compilazione della domanda di iscrizione on line scrivere a idecom@unifi.it.