Unanimità sul regolamento per l’applicazione dell’Isee

Approvato all’unanimità il regolamento per l’applicazione dell’indicatore Isee per i servizi erogati dal Comune. Questa una delle decisioni prese dal Consiglio di venerdì 22 giugno. La delibera, in cui è stata recepita anche un’indicazione emersa in Commissione da parte del gruppo Riformisti Liberali in cui coloro che presentano una dichiarazione non veritiera perdono il diritto a richiedere la prestazione anche per il futuro, è stata approvata con il si del Partito Democratico, dell’Italia dei Valori, del Popolo della Libertà, dei Riformisti Liberali e di Rifondazione-Comunisti Italiani.

Il Consiglio si è aperto con i saluti del presidente del Consiglio Fabio Petri e del Sindaco Lucia Coccheri ai due nuovi consiglieri insediati che hanno partecipato alla prima seduta consiliare: Lucia Cervigni ha preso il posto di Alessandro Spatafora (Pdl) e Giacomo Burresi ha sostituito Alberto Morandi (Rci).

Nel corso dell’assise sono stati riconfermati i revisori dei conti del Comune di Poggibonsi. Sono stati infatti prorogati, attraverso una votazione a scrutinio segreto, i revisori che già componevano il collegio: Rolando Bagnoli è così presidente del collegio dei revisori i cui membri sono Giancarlo d’Avanzo e Antonella Tomei.

Portato poi in approvazione il piano finanziario Tia redatto dall’autorità Ato Toscana Sud, organismo sovracomunale che ripartisce il costo dello smaltimento dei rifiuti tra tutti i comuni dell’area e la tariffa Tia per il Comune di Poggibonsi resta invariata rispetto allo scorso anno. La delibera è passata con il sì del Pd, il no di Rci e l’astensione dei gruppi Idv, Pdl e Rl. Ad unanimità è poi stata approvata la definizione delle quote di proprietà tra Comune di Poggibonsi ed Asl per l’immobile che ospita la Rsa e le aree adiacenti all’ex Ospedale Burresi, attraverso un riordino complessivo delle aree, una nuova definizione delle quote con alienazioni reciproche tra Asl e Comune.

E’ stata inoltre approvata, con il si dei gruppi Pd e Rci ed il no di Pdl, Riformisti Liberali e Idv, la delibera con le variazioni di importi delle garanzie fideiussorie sui mutui del Consorzio Terrecablate garantiti pro-quota dal Comune. Infine è stato approvato con il sì del gruppo Pd, il no di Pdl e Rl e l’astensione dei gruppi Idv e Rci, l’assetto proprietario definitivo della nuova società Apea che deriva dalla fusione di Apea, Apslo ed una porzione di Euorobic, tenendo conto delle quote che il comune deteneva di Eurobic e del valore di queste.