Una richiesta d’aiuto e il girocollo sparisce

La ragazza autrice della sottrazione è una rumena di 28 anni, che viaggiava su una Golf grigia con targa spagnola fermata dai carabinieri di Casciana Terme Lari (PI).

Esistono luoghi tranquilli e non isole assolute di pace e, laddove possibile, la serenità deve comunque essere aiutata, incentivata, protetta. È un po’ quello che si è cercato di fare a Buoncovento con la nuova videosorveglianza comunale, che ha subito dimostrato di costituire un buon investimento anche in prospettiva. I primi risultati già ci sono. Infatti una signora di 55 anni, Maria, chiamiamola così giusto per darle un nome, stazionava sotto il palazzo che a Buonconvento tutti chiamano “il grattacielo”, assorta nei propri pensieri. Veniva avvicinata da una giovane rumena che con fare molto dimesso le chiedeva ausilio per trovare un lavoro. Per niente infastidita dalla richiesta, Maria pazientemente ascoltava la giovane, se non altro per educazione, concludeva poi la conversazione, sostenendo che, ahi lei, non avrebbe saputo esserle utile.

A quel punto la ragazza la abbracciava, dicendo di volerla ringraziare con molto affetto per la sua umanità. La colpa di Maria era stata quella di indossare un girocollo in oro massiccio del valore di circa duemila euro, che qualche istante dopo sentiva saltar via con una certa violenza. Quella povera ragazza gliela aveva strappata ed era scappata, rapida come una saetta. Evidentemente già un lavoro ce l’aveva. A nulla erano poi valse le urla della signora. Solo qualche istante dopo erano giunti i carabinieri di Buonconvento che si erano fatti indicare la direzione di fuga, ma le immediate ricerche non avevano fornito risultato alcuno.

I militari approfondivano la vicenda e si facevano raccontare dalla parte lesa qualche ulteriore particolare sull’episodio e, quantomeno riuscivano ad apprendere dove fosse stata parcheggiata l’auto verso la quale la rapinatrice si era diretta. Con l’ausilio di una delle telecamere del Comune si poteva osservare in HD che l’abile scippatrice viaggiava su una Golf grigia con targa spagnola perfettamente rilevata. La macchina risultava intestata ad un cittadino rom di Roma che risultava possederne molte altre e che, se intervistato sulla vicenda, avrebbe probabilmente dichiarato di non ricordare a chi l’avesse prestata. Una targa precisa però è sempre una targa precisa, e i carabinieri di Buoncovento non avevano nessuna intenzione di lasciar correre la cosa, non potendo giustamente tollerare che il loro territorio divenisse luogo di incursioni. Il comandante della stazione inseriva quella targa in banca dati fra le auto da ricercare e richiedeva poi a tutti i comandi Arma della Toscana di inserire quella ricerca fra gli obbiettivi di tutte le pattuglie della Benemerita operanti nei giorni successivi.

Detto, fatto: quella gentile ragazza non aveva ancora concluso la propria vacanza in Toscana e non era ancora tornata a Roma. L’auto veniva infatti fermata ieri dai carabinieri della stazione di Casciana Terme Lari (PI), che conducevano in caserma automezzo e guidatrice. La ragazza veniva fotosegnalata e le foto raggiungevano Buonconvento in formato digitale. Immediatamente i militari di Buonconvento realizzavano un fascicolo fotografico e lo sottoponevano all’attenzione della vittima, con richiesta di individuare l’eventuale autrice della rapina. Tra venti foto Maria non aveva dubbi, si fiondava decisa sulla foto giunta per via telematica da Casciana Terme, riconoscendo la rapinatrice con assoluta certezza. Si tratta di Eva R., una rumena di ventotto anni, senza fissa dimora. Fuori della flagranza non si può arrestare nemmeno per rapina. Quella giovane verrà processata dalla magistratura senese e magari prossimamente raggiungerà il carcere per ordine dell’autorità giudiziaria, intanto però è riuscita a far sparire la collana che non emergeva nonostante accurate perquisizioni.