Spi Cgil presenta gli “Sportelli sociali”: dalle tasse alla previdenza un punto di riferimento per i più anziani

Un punto di riferimento per tutti gli anziani. un osservatorio capace di avvertire le istituzioni locali sulle problematiche del territorio. Punta a essere questo il sindacato pensionati della Cgil che oggi, in una conferenza stampa, ha presentato gli “Sportelli sociali” . Gli oltre 100 volontari del Spi cercheranno di offrire un aiuto immediato ai singoli e allo stesso tempo dare informazioni a tutta la collettività sui propri diritti e sul come poterli richiedere. ” Questo è un ulteriore aiuto agli anziani. In alcune zone della provincia noi siamo il solo riferimento per loro – afferma il segretario generale di Siena della Spi Cgil, Franco Capaccioli -. Abbiamo deciso di fare un presidio sociale per le persone che chiedono aiuto ma non sanno a chi rivolgersi”. I primi sportelli sociali apriranno nei comuni della Valchiana senese (Bettolle, Cetona , Chiusi, Chianciano Terme, Montepulciano, Sarteano, Torrita, Sinalunga), a Siena, Castelnuovo e Monteroni d’Arbia. “L’obiettivo è riuscire ad essere presenti in tutte le 42 sezioni nella nostra provincia – prosegue Capaccioli-. Cercheremo di dare una risposta immediata a chi ha bisogno”. Servizi socio-sanitari in genere, della non autosufficienza all’assistenza domiciliare, agelvolazioni per le fasce più deboli nei servizi gestiti dagli enti locali, luce e gas, reddito e pensione di cittadinanza, diritti nella previdenza e del fisco, queste sono le aree dove gli sportelli potranno dare il proprio contributo a chi ha bisogno di aiuto. “Il nostro compito più importante sarà assicurarci che il problema trovi una soluzione – garantisce il segretario Spi Cgil, Flavio Rugi-. Il nostro sarà un ruolo assistenziale per i comuni”.

Marco Crimi