Sorpresi a rubare in abitazione raccontano di cercare un bed & breakfast: due denunciati dai carabinieri

Un noto artigiano di Trequanda,  qualche tempo fa, nel rientrare attorno alle quattro del pomeriggio nella villa dove abita, ha vissuto l’amara esperienza di sorprendere i ladri sull’uscio di casa, quattro rom che, non perdendosi d’animo di fronte all’evidenza della porta d’ingresso lasciata aperta nell’andare via, hanno tentato d’ingannare il padrone di casa, raccontandogli un’improbabile storia. Uno di loro ha sostenuto di essere alla ricerca di un bed & breakfast dove poter alloggiare e gli chiedeva se, per caso, avesse una stanza disponibile. Dopo aver declinato la proposta,  avendo ben compreso che quei quattro non gliela contavano giusta e non volendo reagire per non aggiungere il danno di prenderle, alla beffa di essere stato probabilmente derubato, l’artigiano ha chiuso il discorso senza polemiche. Ha avuto però la giusta intuizione di fotografare la targa della vecchia Volvo con la quale i malfattori erano giunti e si apprestavano ad andare via, per poterla fornire ai carabinieri di Trequanda. Questi si sono messi subito al lavoro, operando dapprima sulle telecamere di video sorveglianza della zona, tanto da poter riprendere altrove quattro persone che venivano identificate mentre erano nella disponibilità di quell’autovettura. Di questi quattro la vittima ne riconosceva con certezza due da un album fotografico, avendoci parlato faccia a faccia. Tali soggetti sono stati denunciati alla procura della Repubblica del Tribunale di Siena per il furto consumato di alcuni oggetti dall’abitazione dell’artigiano. I carabinieri però non si fermavano li, nel ricostruire a chi fosse intestata quella Volvo, risalivano all’agenzia nella quale era stato fatto poco tempo prima il passaggio di proprietà a un soggetto che non ne sapeva niente. Non aveva idea di essere il proprietario di un’auto utilizzata da alcuni Rom residenti in Umbria, ad Assisi e dintorni, che la utilizzavano per andare in giro a fare dei furti. Incredibilmente, ricercando l’ausilio di altre telecamere di videosorveglianza, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto la registrazione del momento in cui il precedente intestatario del veicolo, persona che vanta precedenti denunce per truffa, tramite un’agenzia di pratiche auto, è riuscito a intestare quel vecchio mezzo a un ignaro cittadino del quale aveva rubato le generalità. Il tutto era verosimilmente avvenuto con lo scopo di mettere quella batteria di ladri nella condizione di disporre di un mezzo pulito per poter perpetrare tranquillamente i loro colpi, senza il rischio di vedersi fermare per strada da una pattuglia delle forze dell’ordine che avesse rilevato che il mezzo sul quale viaggiava risultava essere rubato.  Il personaggio in questione è stato denunciato alla procura di Perugia per falso ideologico e sostituzione di persona. Sono in corso indagini per verificare se tale anomala operazione sia stata compiuta anche con altre auto.