Siena scende in campo contro la tratta degli esseri umani: firmata la convenzione Satis III

Sottoscritta, dalla Provincia di Siena la convenzione per la realizzazione del progetto SATIS III , Sistema Antitratta Toscano Interventi Sociali, frutto di politiche mirate ed efficaci a contrasto della tratta di esseri umani e a sostegno delle persone vittime.

Il progetto, di cui è capofila il comune di Viareggio, è finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri ed ha come obiettivi: 

  • il contrasto alla tratta e allo sfruttamento di esseri umani;
  • la tutela e la promozione dei diritti delle vittime; 
  • la tutela della qualità della vita sociale e della salute collettiva. 

La provincia di Siena è soggetto partner, con funzioni di coordinamento della rete locale, composta da Prefettura di Siena, Società della salute Senese e Società della salute Valdelsa.

La tipologia degli interventi verterà sulle seguenti macro azioni: programmi di assistenza e integrazione sociale; azioni di emersione, identificazione e prima assistenza; strategie di prevenzione, protezione e reinserimento socio lavorativo delle vittime. 

Il fenomeno della tratta di esseri umani e del grave sfruttamento, presente in Italia ed in Toscana oramai da molti anni, continua ad assumere connotazioni diverse e più complesse; oltre alla prostituzione, si sono consolidate altre forme di sfruttamento, nell’ambito del lavoro, dell’accattonaggio e delle attività illegali che, sebbene ancora piuttosto sommerse, sono ben note ai professionisti che sul territorio da anni lavorano a contatto con le vittime. 

Questo aumento della complessità del fenomeno ha determinato la necessità di “ripensare” e “attualizzare” gli interventi a contrasto. 

Ed è stato proprio grazie ai servizi attivi sul territorio toscano che si è riusciti a ripensare continuamente l’offerta e a renderla organica e funzionale alle nuove difficoltà, intensificando le attività di emersione e di assistenza e sperimentando una diversificazione degli interventi al fine di favorire un’adeguata tutela a tutte quelle persone identificate come vittime di tratta e di sfruttamento.

Destinatari del progetto sono:

  • adulti e minori sfruttati nella prostituzione di strada e/o al chiuso;
  • uomini e donne vittime di sfruttamento lavorativo (edilizia, agricoltura, ristorazione, lavoro domestico e assistenziale); 
  • vittime di forme di violenza e grave sfruttamento in ambiti quali l’accattonaggio e le attività illegali forzate (matrimoni forzati, spaccio e furto conto terzi, etc.).

Negli ultimi anni il sistema SATIS ha contribuito a rafforzare lo sviluppo di sinergie con il sistema dei servizi sociosanitari, offrendo e attivando fattive collaborazioni nell’ambito della presa in carico degli adulti e dei minori, offrendo inoltre, risorse e progetti individualizzati per i percorsi di inclusione socio lavorativa delle persone. E’ stato consolidato il sistema di referall (indirizzamento) con le Commissioni Territoriali, finalizzato a favorire una corretta e veloce identificazione delle “vittime di tratta”.