Si chiama Aniello Cerqua il parà del 186esimo ferito in Afghanistan. Ceccuzzi: ‘Ai soldati giunga l’affetto della città’

«Sono vicino al caporal maggiore capo Aniello Cerqua, paracadutista del 186/o Reggimento Folgore di Siena, rimasto ferito in Afghanistan nell’attentato di questa mattina a cui faccio gli auguri di pronta guarigione e che sono pronto a ricevere appena rientrerà a Siena con gli onori che si devono ad un militare impegnato a costruire la pace lontano dalla sua patria. Esprimo tutto il mio cordoglio per la morte caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Pomigliano d’Arco (Napoli), appartenente al Battaglione logistico ‘Ariete’ di Maniago (Pordenone), che purtroppo non si è salvato dal tragico attentato. Alla famiglia le mie più sincere condoglianze».

Così il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, che pochi giorni va aveva avuto modo di portare il suo saluto in videoconferenza al 186° Reggimento Folgore impegnato nella missione di pace.

«Ai paracaduti in Afghanistan – dice il sindaco – giunga l’affetto di tutta la città e il mio in particolare. A loro che sono impegnati a difendere un territorio lontano ma così importante anche per le nostre vite, rendo omaggio a nome di tutti i senesi».

«I militari presenti in Afghanistan – continua Ceccuzzi – rappresentano la speranza di una pace internazionale, che deve ancora venire, ma che tutti noi vogliamo con grande forza. Hanno il compito più importante di tutti: portare la speranza a chi non ne ha e impartire le regole fondamentali del vivere civile»

«Attorno a loro, che svolgono un compito tanto difficile –  conclude – è la città intera a stringersi, oggi esprimendo grande affetto, in nome dei valori in cui tutti ci riconosciamo».