Scuola, la Cgil: “A Siena immesso di ruolo meno della metà del personale Ata”

La FLC-CGIL di Siena esprime la propria profonda contrarietà rispetto all’esiguo numero di immissioni in ruolo nella nostra provincia a fronte del numero elevato di disponibilità: solo 17 assunzioni a fronte dei 33 posti disponibili per assistenti amministrativi, 4 assunzioni a fronte delle 8 disponibilità per gli assistenti tecnici, 27 assunzioni a fronte delle 64 disponibilità per i collaboratori scolastici e 0 assunzioni a fronte delle 4 disponibilità per i collaboratori scolastici tecnici addetti alle aziende agrarie.

Quindi si tratta di 48 immissioni in ruolo quando invece si potevano assumere 109 persone.

Una vergogna che si ripete da anni e che ci dà la misura di quanto anche questo Governo non abbia voglia di investire nella scuola e sottovaluti l’importanza del lavoro del personale A.T.A.

Ricordiamo, solo a titolo di esempio, che gli assistenti amministrativi svolgono mansioni che richiedono un livello di qualifica sempre più alto, in carenza non solo di organico ma anche di stabilità e continuità, due elementi fondamentali per dare la massima efficacia al servizio prestato.

I collaboratori scolastici, invece, e tanto per fare un altro esempio, svolgono un ruolo fondamentale negli ordini di scuola più “bassi”, infanzia e primaria, perché sono un importante punto di riferimento per i bambini più piccoli, e, in tutti gli ordini di scuola, per il ruolo di assistenza e sorveglianza agli alunni diversamente abili: per i nostri studenti più giovani e per i nostri studenti diversamente abili è disorientante cambiare ogni anno figura di riferimento, sia che si tratti dell’insegnante che del collaboratore scolastico.

Ma tutto questo, evidentemente, il Governo non lo sa o fa finta di non saperlo. Certo è che anche questo Esecutivo ‘di fenomeni’, che sembrava dovesse cambiare in meglio il Paese, si sta muovendo in perfetta continuità con i Governi precedenti. Povera Italia, povera Scuola e poveri i nostri giovani.