Rapolano – Concluso con successo il primo “Wine Lab Experience per giovani viticoltori in Georgia

Si è concluso con successo il primo WINE LAB EXPERIENCE, lo Stage Internazionale per giovani Viticoltori europei e per studenti in Agraria e viticoltura, promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino. Il corso si è svolto dal 18 al 24 giugno 2012 in Georgia allo scopo di fornire ai partecipanti contenuti e spunti legati alla vitivinicoltura da vitigni autoctoni, alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico con lezioni tenute da esperti e docenti internazionali di viticoltura ed enologia. All’iniziativa ha aderito anche il Comune di Rapolano Terme che fa parte dell’Associazione Città del Vino. I ragazzi che hanno aderito sono stati soddisfatti di questa esperienza che li ha portati proprio in Georgia, culla della viticoltura moderna: si suppone infatti che la Vitis Vitifera, nella sottospecie “Sativa” con cui oggi si produce la maggior parte del vino che troviamo sulle nostre tavole, sia stata domesticata dall’uomo intorno al 6000 a. C. proprio nei paesi dell’attuale Armenia e Georgia. A tale proposito dice il giovane diciottenne Mattia Prosperi, residente a Rapolano Terme e reduce da questa mirabile esperienza: “La cosa che ci ha spinto a partecipare allo Stage è stato l’argomento riguardante i temi legati al vino per poter apprendere nuove tecniche di produzione enologica e scoprire nuove realtà vinicole come quelle della Georgia. Prima di partire l’aspettativa era conoscere questo mondo nuovo che è la realtà vinicola della Georgia.” Aggiunge Mattia Giorgi di 19 anni e residente a Siena: “Un’esperienza sicuramente positiva, come gruppo ci siamo aggregati molto bene. Sono stato attratto dal modo di vinificare nelle anfore di argilla, in un posto diverso dal nostro.”

Dichiara il Sindaco di Rapolano Terme Emiliano Spanu: “Siamo contenti che questi ragazzi siano stati felici di questa esperienza nel viaggio alle radici della vitivinicoltura, apprendendo così nuove tecniche e venendo a contatto con nuove realtà vinicole, in cui convivono tradizione, storia, cultura e patrimonio. Apprezziamo anche lo sforzo delle famiglie per sostenere le spese ai propri figli per il viaggio in Georgia. Spero che questa esperienza sia ripetuta in futuro anche con il nostro appoggio.”

Antonella Sennati, Assessore all’Agricoltura del Comune di Rapolano spiega: “Abbiamo creduto in questa opportunità che ha dato la possibilità ai nostri giovani di apprendere tecniche nuove e portarle in Italia. Quando dall’Associazione Città del vino ci è pervenuta la comunicazione della possibilità di poter far aderire i nostri giovani allo Stage, due sono state le motivazioni che ci hanno spinto a divulgare la notizia nel nostro territorio, in primo luogo il fatto che essere soci di “Città del vino” è per noi un privilegio, inoltre, nel nostro territorio, siamo molto impegnati sulla vinificazione e ci fa piacere che le nuove competenze di giovani studiosi rimangano e arricchiscano di conoscenza il territorio stesso.”

Aggiunge Paolo Benvenuti, Direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino: “Il Wine Experience Lab vuol essere una vera e propria esperienza didattica, in cui la conoscenza e l’informazione s’intrecciano con la storia, ma soprattutto, consente un contatto diretto con luoghi, tradizioni e persone mettendo in risalto il valore della cultura del vino e del suo forte legame con la terra. Inoltre intende rappresentare un esempio concreto di contaminazione di esperienze, di confronto tra diverse concezioni delle pratiche colturali, nonché di sollecitare lo sviluppo di quel turismo del vino che sicuramente ha ampio margine di crescita anche in un paese come la Georgia”.

Spiega Stefania Pianigiani, Responsabile Progetti Europei dell’Associazione Nazionale Città del Vino: “I giovani che prendono parte allo Stage Città del Vino per Giovani Viticoltori sono immersi in un mondo completamente diverso dalle loro realtà d’origine. Lo Stage è un vero e proprio modello formativo che intende mettere in relazione tra loro gli aspetti tecnici, vitivinicoli con quelli culturali e storici.”

La “scolaresca” infatti si è riversata, tra l’altro, per le vie di Tbilisi, antica città del V secolo d. C. e capitale georgiana con Leselidze, il monumento del Re Vakhtang Gorgasali, fondatore della città e ha potuto apprezzare alcuni esempi di architettura tipica tra cui la chiesa Sameba del XXI secolo, Narikala, Abanotubani (i bagni termali) e visitare Gori, storica città rupestre con i suoi maestosi templi dedicati alla dea del sole.